E’ oramai noto che qualcosa è successo tra Buffon e la Juventus, un rapporto fino a qualche mese fa molto solido ed a prova di bomba dove nemmeno la discesa negli inferi della serie b era riuscito a scalfire.
La Juventus già questa estate aveva dato dei primi segnali non proprio incoraggianti sulla prosecuzione del rapporto, l’acquisto di Storari pagato 4 milioni di euro era più di un semplice indicatore della possibilità che il portierone della nazionale potesse andar via già a gennaio. Le grandi squadre non hanno voluto rischiare l’ investimento dato che Buffon rientrava da un infortunio alquanto serio come un operazione all’ ernia discale ed è qui che inizia la rottura tra il club bianconero ed il Gigi nazionale.
Il rientro non è stato granchè con alcune incertezze, ma la rottura definitiva avviene nel posticipo di domenica sera, quando Buffon da forfait per un attacco febbrile e Storari riesce a non farlo rimpiangere con tanto di polemica finale sulla presunta “cecità” di Delneri.
Gli unici rimasti sempre al fianco di Buffon sono sempre stati i tifosi, ma anche a quest’ ultimi non sono piaciuti i continui ammiccamenti alla Roma ed alla Priemer league e secondo un ultimo sondaggio di Tuttosport soltanto il 25% degli intervistati lo vorrebbe vedere in porta con il Genoa. Per il restante 75%, il portiere della Nazionale può attendere accomodandosi in panchina, e lasciando il palcoscenico a chi se lo è meritato sul campo, e non per il nome. Insomma, a quel Marco Storari partito come numero 2 ma che sta giocando come un vero numero 1.
Oramai la Juventus ha fatto la sua scelta, via Buffon che costa tanto e non dà più le garanzie di un tempo e spazio a Storari, portiere che ha dimostrato affidabilità e che darà la possibilità al gioiellino Constantin Branescu, classe ’94 e primo ed ancora unico grande colpo di Fabio Paratici di poter maturare con tranquillità.