Prima Raiola, poi Petralito adesso Simonian la tecnica del Milan per fare mercato è consolidata e dopo il campionato disputato e vinto, la strategia vuole esser riproposta per puntare l’assalto alla Champions League.
Lo abbiamo ribadito più volte nei nostri post, se non hai uno sceicco alle spalle o un magnate disposto ad investire nel calcio i profitti delle proprie attività per gioco o per immagine devi per forza di cose scendere a compromessi con chi muove le fila del mercato e cioè i procuratori.
Lo scorso anno quando in via Durini il nome di Raiola era un incubo e al Barcellona si tremava alle sue richiesta Galliani intratteneva colloqui aprendo le porte di Milanello e via Turati con i risultati che adesso tutti conosciamo. Su questa scia potrebbe leggersi l’incontro tra Ariedo Braida e Marcelo Simonian, noto procuratore argentino, uno degli intermediari principali per il Sudamerica.
Tra i suoi assistiti ci sono due “pallini” di Braida, il primo è oramai esploso nel nostro calcio, si tratta del Flaco Javier Pastore che il Milan aveva trattato e quasi preso prima della cessione di Kaka, ma poi il Palermo fu più lesto ad approfittarne. Per molti Pastore è il giocatore giusto per sostituire Kaka nel cuore dei tifosi e dar la spinta di qualità necessaria ad Allegri per la Champions League.
L’altro è Eric Lamela, il nuovo Kaka di cui Braida restò piacevolmente sorpreso nel suo ormai noto viaggio in Sudamerica. Lamela è da sempre l’alternativa a Ganso e dopo l’infortunio del brasiliano (pupillo di Galliani) pare che i rossoneri siano tornati prepotentemente sull’argentino. Lamela ha una valutazione che si aggira intorno ai 20 milioni di euro ma come spesso accade con i giocatori sudamericani il cartellino è condiviso da più società rendendo difficile la trattativa, oltretutto il Milan dovrà riguadagnare il terreno perso trattando Ganso e guardarsi dalla concorrenza di Atletico Madrid, Barcellona e Lazio anch’esse interessate al giocatore.
La scuderia di Simonian comunque possiede altri cavalli di razza che potrebbero interessare ai rossoneri dai centrocampisti Banega e Lucho Gonzales, fino alla rivelazione della stagione e capocannoniere dell’Europa League con il Porto Falcao.