Questa è una favola, è una favola perchè chi conosce il sud sa che non è facile realizzare nulla, che non è facile esser efficienti e competitivi in una terra che per forza di cose è portata spesso a farsi del male. Oggi il Torre del Grifo Village apre i battenti e a Catania, nel profondo sud grazie alla passione di Pulvirenti e alla capacità di Pietro Lo Monaco vi è un centro in grado di far invidia a tutta Italia.
Un progetto nato e realizzato in appena 18 mesi che permetterà al Catania di puntare a nuovi traguardi, consolidando la serie A e perchè sognando un posto nell’Europa che conta. I Centro Sportivo si estende su 35 ettari in cui sono ricavati 4 campi di calcio, due dei quali in erba sintetica, un centro medico, due piscine, una palestra attrezzatissima. E, ancora, centro benessere, ristoranti, un albergo per prima squadra e vivaio, due sale stampa, negozi e tanto spazio verde.
All’inaugurazione oggi sono intervenuti i presidenti di Roma e Lazio e il ministro della Difesa Ignazio La Russa che si è commosso per l’opera realizzata “Catania diventa la Milano del Sud quando si è di fronte a realizzazioni così maestose e funzionali. Se pensiamo che il centro sportivo di Torre dell Grifo è stato realizzato in diciotto mesi, non si può che applaudire all’idea del Catania che non ha eguali al Sud e, forse, in Italia. Pulvirenti merita gli applausi”
Emozionato anche il presidente Pulvirenti “In questi giorni ho pensato a tutto quello che è stato realizzato dalla nostra società e ho pensato a quello che successe ben 10 anni fa quando conobbi Bonanno e Lo Monaco – ha detto Pulvirenti, come riporta Itasportpress –. Iniziò infatti così la mia avventura con il Catania. Ci sedemmo a parlare e subito capì che avevo a che fare con persone speciali e che ci sapevano fare. Dopo tre anni, capitò l’occasione di acquistare la società del Catania. Era una occasione unica che non potevo perdere da catanese e da tifoso rossazzurro. Andammo a Roma da Gaucci per firmare in poco meno di due ore l’accordo per il passaggio di società. Nella prima conferenza stampa ci eravamo prefissati due obiettivi: Serie A e centro sportivo. Oggi abbiamo centrato entrambi i traguardi. Nel giorno più importante per la nostra società io voglio ringraziare il direttore Lo Monaco perchè senza di lui non avremmo mai potuto realizzare tutto questo. Tengo a precisare che questo centro sportivo è di proprietà della società Calcio Catania ed è quindi esclusivamente un patrimonio che resterà per sempre al Catania. Uno dei quattro campi sarà dedicato alla memoria delle forze armate cadute nelle missione di pace internazionali.”