Beppe Signori nella conferenza stampa di lunedì ha rispedito al mittente ogni accusa dichiarandosi totalmente estraneo ai fatti e di esser finito in pasto ai giornali senza nessuna prova da parte degli inquirenti. Beppe gol immortalato dagli inquirenti all’uscita dello studio di Giannone insieme agli indagati confessò di aver rifiutato la proposta paventatagli di combine e “papello” rinvenuto in casa era solo un appunto sulla proposta fattagli. La verità di Signori cozza terribilemnte con quella di Giannone, commercialista di Signori, ieri risentito dal procuratore Di Martino ha sconfessato l’ex bomber sopratutto sugli sviluppi dell’incontro sopracitato. E’ chiaro che uno dei due mente e presto salterà fuori chi, nei prossimi giorni infatti verranno esaminati i tabulati telefonici di Paoloni. In queste momento sotto interrogatorio c’è Erodiani e come anticipato dal suo avvocato continua ad esser collaborativo con gli inquirenti raccontando la sua verità.