E’ finito poco fa il tanto atteso consiglio di amministrazione della Juventus che ha tenuto con il fiato sospeso il popolo bianconero in trepida attesa di conoscere le strategia future, soprattutto quelle riguardanti il calciomercato, del club bianconero. E’ stato approvato il piano di sviluppo per il prossimo quadriennio, ovvero il periodo 2011/12 – 2015/16 che prevede un aumento di capitale pari a 120 milioni di euro che tra 4 mesi verrà sottoposto all’assemblea straordinaria del club e che andrà a coprire le perdite d’esercizio derivanti dalla passata stagione che si aggirano sui 60 milioni di euro. Nel frattempo la Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli che detiene il 60% delle quote della Juventus, ha concesso al club un credito di 70 milioni per consentire alla dirigenza bianconera di operare sin da subito nel mercato in attesa che venga approvato l’aumento di capitale. Tale somma verrà poi restituita a dicembre. E’ quindi questo il budget che John Elkann ha stanziato per la campagna acquisti 2011-2012: 70 milioni e parte di questi, all’incirca una decina, è già impegnata per la prima tranche dei riscatti dei cartellini di Alessandro Matri, Fabio Quagliarella, Simone Pepe e Marco Motta. Ne resterebbero così all’incirca una sessantina con la quale andare all’assalto del tanto pubblicizzato top player, Sergio Aguero è sempre in cima alla lista, e completare la rosa con gli ingaggi imminenti di Stephan Lichtsteiner (10 milioni), Michel Bastos (13 milioni) e il mediano da affiancare ad Andrea Pirlo. Ma il budget potrebbe lievitare grazie al tesoretto che si potrebbe ricavare dalle cessioni: Amauri, Vincenzo Iaquinta, Jorge Martinez, uno tra Felipe Melo e Momo Sissoko, Marco Motta e Simone Pepe, se l’offerta dello Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti di 13 milioni si rivelasse reale, aumenterebbero verosimilmente il “potere d’acquisto” della Vecchia Signora.