La preziosa erba di Wimbledon incorona finalmente il nuovo re del tennis, il serbo Novak Djokovic dopo un lungo inseguimento a Federer e Nadal, principali esponenti nel tennis del nuovo millennio, centra per la prima volta in carriera la finale e con il successo su Tsonga conquista il primo posto nella classifica Atp.
Un scalata che parte da lontano con tante delusioni subite dalle nette sconfitte con Federer e Nadal negli anni addietro fino a maturare la consapevolezza di esser il terzo incomodo. 47 vittorie ed una sconfitta lo impongono per i freddi ma reali numeri del computer in vetta ancor prima di togliere lo scettro al corazziere Nadal, l’uomo che ferito trova nel suo immenso bagaglio per superare l’ostacolo e non arrendersi mai.
Ieri il tifo contro degli inglesi, la storia che vorrebbe un suddito della regina in finale nel primo set sembrava potesse aver compimento ma lo spagnolo ha ribaltato tutto con buona pace del povero Murray e della “inviperita” madre.
Nadal arriva in finale da favorito ma con il numero due sulle spalle e una buona dose di antidolorifici, il computo nei confronti del serbo parla di 16-11 ma gli ultimi quattro incontri sono a favore di Nole. Per render ancor più speciale la battaglia tra i due titani domani Rafa Nadal ha raggiunto nell’Olimpo del tennis Borg, McEnroe e Federer conquistando la quinta finale consecutiva.