Tra le papigirls coinvolte nel Rubygate c’è anche la bionda Barbara Faggioli che però, stanca di ogni accusa, ha deciso di difendersi e di dire al mondo che è estranea ai fatti. Conosce Silvio Berlusconi e ne parla come fosse la persona migliore di questo mondo, perché anche con lei si è rivelato generoso e caritatevole, ma non parlatele di Bunga Bunga, lei non c’entra.
Le notizie apparse sugli organi di stampa a seguito dell’intervenuta conclusione delle indagini svolte a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti mi impongono di ribadire, una volta di più, la mia assoluta estraneità ad ambienti dediti alla prostituzione. Conosco Silvio Berlusconi da diversi anni e sono stata più volte sua ospite.
Sembra, infatti, che la Faggioli non si perdesse nemmeno un capodanno in compagnia del premier e soci, ma lei prosegue difendendo Berlusconi e la sua integrità morale:
Di lui posso solo dire che è una persona generosa e dotata di grande umanità, che mi ha aiutata nell’affrontare alcuni momenti particolarmente delicati della mia vita. Mai, nelle circostanze in cui ho avuto occasione di frequentarlo, ho assistito a scene del tipo di quelle di cui oggi si parla con insistenza.
Insomma, la Faggioli non è mai stata costretta a prostituirsi, nemmeno quando ha avuto a che fare con il fantastico trio composto da Lele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede:
Dopo di lui ho conosciuto anche i signori Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, ma trovo assolutamente assurdo che qualcuno possa essere giunto alla conclusione che io sia stata indotta da costoro a prostituirmi, così come si sarebbe portati a pensare leggendo, su alcuni giornali, i riferimenti al contenuto degli atti recentemente depositati in tribunale dagli inquirenti. Tutto ciò mi lascia letteralmente sgomenta.
Secondo Barbara Faggioli, se queste sono le conclusioni tratte dall’indagine, allora gli inquirenti hanno svolto un lavoro “approssimativo”. Via Unionesarda.it