73 minuti con Lady Gaga. Google ha deciso di fare le cose in grande ed ha organizzato un Google Talk con l’artista più acclamata del momento, “Google goes Gaga“. Lady Gaga è diventata un vero e proprio fenomeno mediatico e culturale, e buona parte del suo successo è dovuta proprio a internet. L’introduzione all’intervista mostra infatti l’eclatante successo che ha avuto Stefani Germanotta in tempi rapidissimi, le statistiche impazzite arrivate alle stelle, le foto e le canzoni, cantate in tutto il mondo da persone di tutte le età. Lady Gaga è arrivata in studio con il suo consueto abbigliamento astruso, ridendo del fatto che le sedie di Google siano un po’ troppo alte. Lady Gaga ha ringraziato il colosso Mountain View, che ha organizzato il Google Talk e che l’ha aiutata ad arrivare al successo, ma come sempre ha ringraziato i suoi fan, che si sono dimostrati straordinari nei suoi confronti. La star coglie l’occasione per lanciare un appello al popolo della Malesia, dove “Born this way” è stata censurata, ed ha chiesto di protestare contro la censura in maniera pacifica. La canzone è stata censurata perché parla di omosessualità, uno degli argomenti per cui Lady Gaga si batte maggiormente. L’artista di “Poker Face” ha difeso anche la nuova star Rebecca Black, diventata anche lei un vero e proprio fenomeno del web. In pochissimi giorni il suo brano, “Friday” è diventato il più cliccato del web, i dati che ne vengono fuori sono davvero spaventosi: anche se considerato il brano più brutto della storia della musica, “Friday” frutta a Rebecca Black circa 27.000 dollari al giorno. I commenti nei confronti di Rebecca Black sono stati davvero pesanti ed è stato chiesto un parere proprio a Lady Gaga, che però non ha idea di chi sia. Nonostante tutto, quando si tratta di maltrattamenti, violenze o critiche, Gaga si schiera dalla parte del più debole e dichiara che Rebecca Black è una grande e “chi la critica non capisce un c***o”. Ne gioirà di certo la giovane Rebecca, ma Lady Gaga forse farebbe meglio a documentarsi, probabilmente cambierebbe idea, anche se siamo sicuri che continuerebbe a difendere a spada tratta la giovanissima cantante. Vi lasciamo al video dell’intervista, mettetevi comodi e buona visione!