Karima El Mahroug, la giovane marocchina piena di soldi che condivideva un appartamento squallido con un’altra ragazza a Milano, ma che quando entrava nei locali conosceva tutti e aveva molti privilegi. Dai nuovi verbali dell’inchiesta sul Rubygate, emergono le interessanti dichiarazioni di due amici della ragazza, Grazia Randazzo, 49 anni, e il figlio Sergio. Queste sono le loro dichiarazioni riguardo le serate milanesi che hanno vissuto proprio grazie a Ruby Rubacuori, che tutti amavano e veneravano inspiegabilmente:
Grazia: Nell’aprile del 2010, in occasione della Fiera “Cosmoprof” di Bologna, siamo andati a Milano dietro invito di Ruby. Ha pagato lei l’albergo”. Da notare la data di questa trasferta: aprile 2010. Ruby-Karima è la favorita del premier Silvio Berlusconi, va e viene da Arcore nelle sere del bunga bunga, ne esce con settemila euro in contanti ogni volta. Sergio: Con l’autista alla guida di un’autovettura Audi RV4, Ruby ci ha portato anche in vari locali di Milano, come Old fashion, Just Cavalli, Hollywood, dove ho potuto notare che era conosciuta da tutti… Andavamo nel privé e prendevamo la bottiglia senza nessun problema. Ho ritenuto che fosse troppo ben considerata per essere una prostituta… L’ho trovata completamente cambiata. Vestiva abiti firmati, aveva dei gioielli… Mi disse che alcune persone importanti, tra le quali Lele Mora, aveva deciso di aiutarla.
Madre e figlio parlano dei contatti di Karima El Mahroug, che sosteneva addirittura di conoscere Silvio Berlusconi. All’epoca sembrava una cosa impossibile, nessuno avrebbe potuto pensare che sarebbe stata proprio lei, la giovanissima Ruby, a mettere nei guai il Presidente:
Sergio: Ruby mi ha detto che conosce Silvio Berlusconi, che lui l’ha aiutata per la questione dell’affidamento a Lele Mora, senza chiederle nulla in cambio. Mi ha detto che ha conosciuto Emilio Fede ed ha partecipato con lui a delle cene dove c’era anche Berlusconi, aggiungendo poi che si riunivano per discutere la questione dell’affidamento. Preciso che in mia presenza Ruby ha fatto una telefonata a un uomo. Ho sentito al telefono la voce di una donna chiamarlo “Emilio” e litigarci, che doveva lasciare stare tutte quelle puttane. […] Ruby mi ha sempre detto che tutte queste persone hanno sempre e solo voluto aiutarla. Mi ha detto di fare la baby sitter al figlio di Nina Moric, conosce Belen, Aida Yespica, e altre dell’agenzia. Grazia: Sempre durante quei giorni, mio figlio Sergio ha partecipato al programma On-line denominato “Vite spietate” organizzato da Lele Mora ed era stata Ruby a portarlo. Ci disse che lavorava per Mediaset e al Chiambretti Night, di essere stata fotografata da “Novella 2000” insieme con tutti i vip. Ma io sono riuscita a vederla una sola volta, durante una trasmissione dove c’era Stefano Bettarini, e lei ballava sullo sfondo. […] Ricordo che fu Ruby a chiamarmi per dirmi di guardare Rete 4… Disse anche che conosceva Silvio Berlusconi, ma mi sembrava incredibile.
Incredibile anche che Nina Moric abbia deciso di affidare suo figlio ad una giovane ragazza dalla vita così turbolenta. Può darsi che questa sia una delle tante “piccole” bugie raccontate da Ruby che, secondo i racconti di Grazia, viveva in un appartamento squallido al piano terra, in uno stabile di Milano e lo condivideva con una ragazza calabrese. Nonostante lo squallore tutto intorno, Ruby era ricoperta di gioielli e andava in giro con banconote da 500 euro. Tutto merito della tv? Può darsi. O può darsi che realmente, come ormai si sa, la giovane Karima facesse la prostituta, in cerca della trada giusta per raggiungere il successo. Via Repubblica.it