Bagna con una vittoria l’esordio casalingo l’Italia di Ciro Ferrara facendo divertire il pubblico di Rieti mettendo ancora una volta in luce le tante individualità che pian piano si stanno ritagliando un posto importante nel calcio che conta. Rispetto alle prime due sfide con Ungheria e Liechtenstein quella contro la Turchia era considerato come un test verità per il maggiore spessore e qualità ma anche per il filotto di vittorie che li proiettava a punteggio pieno in testa alla classifica a quota 12. Rispetto alla gara in Liechtenstein Ferrara opera due cambi spendendo in campo Destro per lo squalificato Borini mentre il recuperato Saponara prende il suo posto sull’out destro con Florenzi che va in panchina. Cetiner, il tecnico turco, spedisce a sorpresa il talentuoso Emre Colak in panchina predligendo un undici più fisico e veloce. L’avvio turco è infatti minaccioso con Marrone e Rossi a disagio a centrocampo e con Pinsoglio che ha subito l’occasione di riscattarsi dopo le incertezze del roboante 7-2. Gli azzurrini però sono un diesel e dopo aver lasciato il pallino del gioco agli ospiti salgono in cattedra conquistando la metà campo avversaria e redendosi pericolosi con le verticalizzazione per Gabbiadini e Destro e le folate di Saponara ed Insigne sulle fasce. Proprio allo scadere della prima frazione Insigne ricama per Destro dalla sinistra, l’ex bandiera della Primavera dell’Inter serve un assist d’oro per Saponara per il vantaggio. La Turchia subisce il colpo e nella ripresa gli azzurrini leggittimano la vittoria esprimendo un gran calcio, il raddoppio arriva dai piedi di Destro dopo che la caparbietà di Gabbiadini aveva permesso di recuperare una palla in area turca. La partita scivola via con l’Italia che controlla e non fa correre particolari problemi a Pinsoglio mentre i turchi più smaliziati iniziano a pensare alla gara di ritorno provocando e ottenendo due regali dagli azzurrini. L’ingenuo Insigne all’ennesima provocazione ci casca beccandosi un rosso diretto che lo terrà fuori per due turni mentre Gabbiadini diffidato viene ammonito per simulazione. Due peccati di gioventu che sommati a quello di Borini la settimana scorsa sono il chiaro campanello per l’organico e per Ferrara che la strada per la completa maturazione è ancora lunga ma anche che la strada è quella giusta. TABELLINO ITALIA-TURCHIA 2-0 (1-0) pt 45′ Saponara; st 5′ Destro Italia (4-4-2): Pinsoglio, Santon, Antei, Caldirola, Crescenzi, Saponara (14′ st Florenzi), Marrone, Rossi, Insigne, Destro (38′ st Paloschi), Gabbiadini (26′ st Bertolacci). (12 Bardi, 13 Donati, 14 Mori, 16 Fabbrini). All.: Ferrara Turchia (4-1-4-1): Karabulut, Korekci, Basdas, Nizam, Kaya, Potuk, Gulle (8′ st Emre Colak), Uysal (43′ st Iravul), Yilmaz, Uludag, Ali Kucik (7′ st Aygunes). (12 Kahveci, 3 Ozmen, 13 Sozen, 16 Yilmaz). All.: Cetiner. Arbitro: Karasev Angoli: 4-3 per la Turchia. Recupero: 1′ e 3′. Ammoniti: Saponara e Potuk per gioco falloso, Ali Kucik per comportamento non regolamentare, Uludag per proteste, Gabbiadini per simulazione. Espulso: Insigne, rosso diretto al 45′ del st per fallo di reazione. Spettatori: 5.000.