Il 2-2 tra Fiorentina e Catania ha emesso due sostanziali verdetti. Il primo è il completo recupero di Stephan Jovetic chiamato ad esser il valore aggiunto della squadra viola e il punto di riferimento societario su cui far sorgere il nuovo progetto, il secondo è l’ormai totale rottura tra Sinisa Mihajlovic e i tifosi. Il rapporto tra il tecnico e il mondo viola non è mai stato idilliaco tanto che in estate in molti speravano nella chiamata dell’Inter proprio per dir addio al tecnico e in questa stagione ogni occasione è ghiotta per contestare il suo operato. Al Franchi oramai gli striscioni non si contano più ed in molti sperano, paradossalmente, in una debacle a Torino per aver l’esonero del serbo ed affidare la panchina a Delio Rossi considerato l’ideale sostituto di Cesare Prandelli. Da qualche giorno poi sui siti di riferimento del popolo viola impazzano sondaggi sul futuro del tecnico e la casella più cliccata è ovviamente quella dell’esonero. Mihajlovic però nonostante il clima avverso dimostra ancora una volta di aver carattere da vendere dicendosi sicuro di esser il primo tecnico a violare lo Juventus Stadium domani sera nell’anticipo della nona giornata. “Affrontare la Juventus è importante, i ragazzi sono molti motivati. Noi speriamo di vincere: saremmo la prima squadra a vincere nel nuovo impianto della Juventus. Poi magari vinceranno altre dieci squadre ma si ricorderanno la prima squadra che avrà vinto”. Le insidie della partita? “Sarà una gara molto difficile. La Juve avrà davanti il proprio pubblico nel nuovo stadio, si impegnano molto fisicamente, corrono tanto. Anche loro hanno fatto qualche pareggio di troppo che magari non si aspettavamo. Sarà una partita aperta. Sicuramente una vittoria con la Juve ci farebbe fare un bel balzo in avanti in classifica e darebbe fiducia ai giocatori. Siamo comunque sereni, andiamo a Torino vogliosi di far bene. Nelle ultime partite abbiamo raccolto poco, ci mancano altri tre punti ad essere onesti. E’ un momento così, non bisogna perdere fiducia. Dobbiamo rimanere uniti con ottimismo e allegria, bisogna giocare con la testa alta. C’é rammarico perchè se avessimo avuto tre punti in più non avremmo rubato nulla a nessuno. Andiamo avanti, la ruota gira come nella vita, capitano momenti così, arriveranno momenti fortunati”. Domani sera potrebbe rivedersi Alberto Gilardino dal primo minuto mancheranno invece Riccardo Montolivo e Mattia Cassani, il primo squalificato mentre il secondo per infortunio.