Facciamo un salto nel torbido mondo dei vip insieme a Francesco Chiesa Soprani agente vip e di personaggi come Noemi Letizia e Nadia Macrì, due tra le star più famose nello scandalo che ha coinvolto il premier Silvio Berlusconi. L’agente è stato inoltre prosciolto per il caso Vallettopoli e ora, intervistato da Vanity Fair, vuole dire la sua su alcune delle questioni più scottanti degli ultimi mesi, tirando in ballo importanti personaggi che di certo non vedranno di buon occhio questa decisione. Uno degli argomenti più caldi è senza alcun dubbio l’amore tra Lele Mora e Fabrizio Corona, spiattellato qualche mese fa su tutti i giornali. I diretti interessati si sono dati da fare per smentire, ma ecco che Chiesa Soprani tira nuovamente fuori la questione:
L’ho incontrato nel giro dei locali. Era il 1992. Nel Duemila mi sono trasferito a Milano e ho cominciato a fare scouting e a vendere serate nelle discoteche, per lui e per altri. Nel 2003 mi sono messo in proprio. Ho visto nascere e morire la società Mora/Corona, ho assistito alle loro liti e riappacificazioni, so tutto del loro amore. […] Mora è sempre stato innamorato di Fabrizio e hanno avuto una storia, dal 2003 al 2010. Me l’ha detto Corona stesso. Nina Moric l’ha sposata, ma non credo ne fosse innamorato. Si faceva mantenere da lei, che guadagnava tantissimo con le serate.
Quindi Corona avrebbe sposato la Moric per interesse e fino a poco tempo fa stava ancora con Lele Mora. E Belen cosa ne penserà? Francesco Chiesa Soprani ci dice qualcosa anche sulle cene di Arcore e sui gusti e il modo di fare di Emilio Fede, coinvolto nella vicenda insieme a Lele Mora e Nicole Minetti:
Una ragazza non va per così tante volte ad Arcore per guardare Berlusconi negli occhi. E poi conosco bene Emilio Fede e il suo metodo […] Ho collaborato con il direttore dal 2004 al 2007. Gli mandavo aspiranti meteorine. Sapevo che servivano ragazze disponibili. Io le mettevo in guardia in modo che potessero decidere che cosa fare. Qualcuna poi mi ha raccontato […] che, se erano disponibili, era più probabile che venissero scelte per il programma.
Un classico, insomma. E che dire, invece, di Noemi Letizia? L’agente si è occupato anche di lei ma nonostante le aspirazioni della giovane ragazza, le cose non sono andate benissimo:
Era molto difficile piazzarla perché, sebbene fosse convinta di essere in grado di recitare, cantare e ballare, non sapeva fare nulla. Le ho procurato alcune serate in discoteca, ma secondo me erano controproducenti. Avrebbe dovuto star ferma un anno, studiare, e poi magari sarebbero nate occasioni interessanti. Invece il padre non ha voluto ascoltarmi.
Aspettiamo smentite e conferme, ma intanto diteci la vostra! Tra le dichiarazioni, inoltre, pare che Vanity Fair non ne abbia voluto riportare una che riguardava Noemi Letizia e il premier perché non poteva verificarne l’autenticità e, soprattutto, perché era fin troppo scabrosa.