Solo 4 le partite disputate nella notte NBA ma non sono mancate di certo le emozioni: a sorpresa i New Jersey Nets sbancano Chicago con i Bulls che iniziano a soffrire l’assenza di Derrick Rose, gara palpitante a Memphis ma alla fine i Grizzlies battono i Golden State Warriors. Ottima prova dei Portland Trail Blazers che si sbarazzano degli insidiosi Atlanta Hawks, i Los Angeles Clippers buttano via una vittoria certa regalando ai San Antonio Spurs i tempi supplementari dove i texani riescono ad avere la meglio sui californiani per la decima vittoria consecutiva di questo brillante periodo.
La sorpresa della notte arriva direttamente da Chicago dove i New Jersey Nets firmano l’impresa battendo la squadra con il miglior record della Lega, i Chicago Bulls. Partita sempre in controllo per gli ospiti, che per la prima volta in stagione giocano una gara autoritaria. I Bulls pagano a caro prezzo le assenze del leader Derrick Rose e di Rip Hamilton, senza contare le condizioni precarie di Deng e Noah che scendono sul parquet stringendo i denti per alcuni fastidi fisici. A trascinare i Nets sono i 29 punti di Deron Williams e la doppia doppia di Humphries da 24 punti e 18 rimbalzi. Ai “Tori” non bastano quindi i 16 punti a testa di Boozer e Mike James ed i 14 di Deng e Gibson.
Partita tiratissima a Memphis: dopo un primo quarto dominato dai Grizzlies (34-19), nel secondo arriva la risposta dei Warriors (37-20) che chiudono avanti di 2 punti a metà gara (56-54). Si gioca punto a punto nel secondo tempo con un ultimo minuto emozionante. Sul 100-98 per i padroni di casa Ellis piazza la tripla del sorpasso Golden State (101-100), sul capovolgimento di fronte Rudy Gay riporta i suoi compagni in vantaggio (102-101), a 30 secondi dalla fine gli ospiti perdono palla ma Gay non chiude i conti sbagliando entrambi i tiri liberi, i Warriors così nell’azione seguente ritornano a condurre (103-102). Ma a 4 secondi dalla sirena ecco che sul tiro errato del solito Gay arriva il tap-in di Tony Allen che regala il 104-103 finale. L’ultimo tentativo ospite si conclude con un banale sfondamento di David Lee che condanna alla sconfitta la sua squadra. Per Memphis ben 6 uomini in doppia cifra (Gay top scorer con 19 punti) mentre ai Warriors non bastano le super prove di Monta Ellis da 33 punti e di Stephen Curry da 36.
Ottimo successo dei Portland Trail Blazers nei confronti degli insidiosi Atlanta Hawks, che si confermano ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, talentuosi ma anche discontinui. I padroni di casa fanno valere il fattore Rose Garden e grazie al sostegno del pubblico guidano la gara fin da subito. Con Aldridge che stringe i denti dopo l’infortunio alla caviglia di qualche giorno fa e torna in campo per dare man forte ai compagni i Blazers sono di un’altra pasta e riescono ad imporsi nei parziali di ogni singolo quarto. Alla fine per il leader biancorossonero ci sono 19 punti e 10 rimbalzi, ben coadiuvato da Batum che piazza 22 punti. Agli ospiti servono a pochissimo i 19 punti di Joe Johnson e la tripla doppia sfiorata da Josh Smith che chiude con 14 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.
Nel big match di giornata i San Antonio Spurs proseguono nel loro momento d’oro e vanno a vincere in overtime sul parquet dei Clippers, prendendosi così la decima vittoria consecutiva. La gara si decide negli ultimi secondi di gioco, sul 95-92 in favore dei californiani: i texani provano a 12 secondi dalla sirena ad impattare il match ma Neal perde malamente palla. Fa ancora peggio però Chris Paul sulla conseguente rimessa in gioco a 9 secondi dalla fine, con un assist involontario nella propria metà campo al quasi incredulo Neal che in piena solitudine spara la tripla del pareggio! Nel tempo supplementare Griffin sbaglia uno dei suoi 2 tiri liberi a 40 secondi dal termine (98-98) lasciando agli Spurs la palla della vittoria che ilsolito Gary Neal non sbaglia piazzando la bomba del 101-98. Nonostante gli ultimi sforzi Los Angeles non riesce a pareggiare e San Antonio trionfa 103-100 grazie ai 30 punti di Parker, ai 17 di Neal (5/8 da 3) ed alla doppia doppia di Duncan (11 punti e 17 rimbalzi). Tra le fila dei Clippers è amaro il primo 20+20 in carriera di Blake Griffin (22 punti e 20 rimbalzi), inutili anche i 21 punti a testa di Foye e Chris Paul.
Risultati NBA 18 febbraio 2012
Chicago Bulls-New Jersey Nets 85-97
Chi: Boozer 16, James 16, Deng 14, Gibson 14
N.J.: Deron Williams 29, Humphries 24, Brooks 19
Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 104-103
Mem: Gay 19, Mayo 18, Gasol 17
G.S.: Curry 36, Ellis 33, Lee 14
Portland Trail Blazers-Atlanta Hawks 97-77
Por: Batum 22, Aldridge 19, Felton 14
Atl: Joe Johnson 19, Green 17, Smith 14
Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 100-103 (overtime)
Cli: Griffin 22, Paul 21, Foye 21
S.A.: Parker 30, Neal 17, Bonner 13
LE CLASSIFICHE
GLI HIGHLIGHTS:
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TOP 5:
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