Contenuti Esclusivi:

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Champions League: notte da incubo per Manchester

Il mercoledì di Champions ha decretato il fallimento delle due inglesi che stanno dominando la Premier League: Manchester United e Manchester City si piazzano rispettivamente terze nei propri gironi e si dovranno accontentare dell’Europa Leaugue, competizione di tutto rispetto ma per colossi come le squadre di Ferguson e Mancini è una misera competizione, sia a livello economico, dopo tutti gli investimenti fatti, sia come prestigio. The Times oggi scrive: “Christmas gift neither club wanted: Channel 5!“, deridendo City e United ora costrette a partecipare all’Europa Leauge, andando in onda da ora in avanti il giovedì su Channel 5.

I Red Devils non sono riusciti a qualificarsi in un girone che francamente avrebbero dovuto vincere non a punteggio pieno, ma quasi. Si sono piazzati alle spalle di Benfica e Basilea, steccando partite casalinghe, soprattutto quella del pareggio con il Basilea.

Rooney durante Basilea - Manchester United | © FABRICE COFFRINI / Getty Images

Il Manchester United dopo il sorteggio è apparso come rilassato, ed è sceso in campo con una certa superiorità di chi la Champions l’ha già vinta e che comunque con i nomi e con la storia sarebbe andato avanti. Ma così non è stato, sulla sua strada ha trovato un solido Benfica che ha vinto il girone, con tre vittorie e tre pareggi, subendo solamente quattro reti, e un sorprendente Basilea che ha messo l’anima in campo, proprio quella che è mancata ai ragazzi di Ferguson.

La stagione per i Red Devils era partita a gonfie vele, con Rooney che segnava a grappoli ed Young e Nani erano imprendibili. Dopo la vittoria casalinga contro il Chelsea in molti in Inghilterra avevano predetto un’altra stagione tinta di bianco e rosso. Ma il fattaccio che ha coinvolto Rooney in nazionale, con la squalifica di tre giornate all’Europeo (c’è stata la riduzione a due giornate dopo l’appello della Federazione inglese), e la disfatta in casa nel derby con il City ha inceppato qualcosa nella macchina perfetta di Ferguson. Sicuramente in questa fase a gironi ci si aspettava di più da Rooney, che quando ha la testa sgombra da problemi personali è decisivo ed è il vero trascinatore e bomber della squadra. Senza i suoi gol lo United sta un po faticando a trovare la porta, e per quanto riguarda la difesa ha steccato Rio Ferdinand, che sta iniziando a sentire un po’ il peso dell’età e della pressione di non avere più il posto fisso nel club e in nazionale. Le poche note positive arrivano da Phil Jones, che anche ieri come in campionato sta dimostrando che sarà il capitano del futuro. Può giocare in mezzo al campo, esterno di difesa o centrale, e oltre alle doti tecniche e fisiche sta dimostrando una grande forza caratteriale.

Il Manchester City esce dalla Champions con una vittoria di prestigio con la capolista del girone Bayern Monaco, che però poco consola Mancini e i tifosi dei Citizens. Anche il City si piazza terzo nel gruppo, alle spalle del Bayern che ha dominato e giocato bene, e dietro al Napoli, che ha giocato alla grande le 6 partite. Il bilancio per il Mancio è tre vittorie, un pareggio e due sconfitte, per un totale di dieci punti. I Citizens devono recrminare con loro stessi per la prima partita del girone, quella del pareggio con il Napoli, dove la squadra di Mazzarri giocò una grande gara, con il City in campo un po’ impaurito che trovò il pareggio solo su punizione con Kolarov.

Altri punti importanti persi per strada sono quelli in Germania, dove il City scese in campo senza grinta e determinazione e si fece asfaltare dai bavaresi. Le note dolenti sono che ancora la squadra anche se fortissima ha dei limiti di personalità, limiti che fanno la differenza in Champions League. Problema su cui Mancini dovrà lavorare sul campo, intanto provando a vincere l’Europa League e la Premier League, così da dare confidenza ai giocatori e nel potenziale della squadra. L’uomo in più è stato Silva, vero trascinatore di questa stagione, ogni volta trasforma l’azione in un pericolo e in qualcosa di magico, come la rete realizzata ieri sera, vero colpo da campione.

GRUPPO A: Bayern Monaco 13, Napoli 11, Manchester City 10, Villareal 0.

GRUPPO C: Benfica 12, Basilea 11, Manchester United 9, Otelul Galati 0.

Latest

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Newsletter

spot_img

Don't miss

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Justin Bieber, tour sospeso a causa dei problemi di salute

Justin Bieber ha parlato apertamente ai suoi fan, raccontando...
spot_imgspot_img

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la notizia più "ghiotta" dell'estate, ossia il divorzio di Ilary Blasi e Francesco Totti. Le voci...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi della quarta stagione di “Stranger Things” (qui trovi la recensione dei primi otto). È già...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la Juve, si accostano tanti nomi ma manca quello del suo 12mo uomo in campo. E' ormai...