Robin Van Persie ha deciso. L’Arsenal non sarà più la sua squadra. Niente rinnovo per l’attaccante olandese, il quale ha espresso il desiderio di confrontarsi con una realtà più competitiva sia a livello nazionale che europeo.
Sul giocatore si è mosso anzitempo il Manchester City di Roberto Mancini, il quale ha individuato proprio nell’olandese il rinforzo ideale per la prossima sessione di mercato. La valutazione di Van Persie si aggira intorno ai 20-25 milioni di euro, cifra ritenuta abbordabile dall’entourage inglese, pronto a fare follie (tanto per cambiare) pur di assicurarsi l’oramai ex Arsenal. “L’olandese volante”, come viene soprannominato, medita sul suo futuro. E’ chiaro che la pista Manchester City lo affascina tantissimo, soprattutto dopo la recente conquista della Premier League e con la possibilità di giocare un ruolo da protagonista nella prossima edizione della Champions League. Se Van Persie medita ancora il da farsi, sono chiare invece le cifre del contratto messe sul banco dagli sceicchi inglesi. Per l’olandese è pronto un contratto faraonico sulla base di 9 milioni di euro netti a stagione più eventuali premi bonus. Contratto sulla scia di quello proposto la scorsa estate al Kun Aguero per intenderci, sappiamo tutti come andò a finire.
Sull’olandese rimane vigile anche la Juventus di Antonio Conte. Dopo la conquista del tricolore e il conseguente accesso diretto alla Champions League, i bianconeri sono ritornati sulla cresta del successo, ritornando ad essere una squadra appetibile agli occhi di qualsiasi calciatore.
E’ chiaro che la stessa Juventus non potrà mai competere con le cifre astronomiche proposte dagli sceicchi inglesi, per questo, l’entourage bianconero, cercherà di convincere Van Persie a sposare il progetto dal punto di vista professionale, garantendogli un ruolo da vero protagonista sia a livello nazionale sia a livello europeo. Sarà comunque difficile che l’olandese dica “no” al Manchester City, anche perchè, nel calcio di oggi, l’aspetto economico regna sovrano. Identificarsi in un progetto o in una maglia, tralasciando l’aspetto economico è ormai un’utopia. Le uniche bandiere che rimarranno nel mondo del calcio, con il passare degli anni, saranno quelle da sventolare…