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La Spagna conquista uno storico “triplete”

Con la vittoria sull’Italia al Campionato Europeo 2012, la Spagna conquista un fantastico e storico “triplete” che fino ad ora nessuna Nazionale era mai riuscita a conquistare. Le furie rosse di Del Bosque hanno infatti dato ragione al detto “non c’è due senza tre” e, nel giro di quattro anni, hanno portato a casa ben tre titoli internazionali: a quello Europeo di ieri sera infatti si aggiungono quello dei Mondiali di Sudafrica del 2010 e quello degli Europei del 2008.

Un’emozione unica per i giocatori spagnoli, aiutati sicuramente dal fatto che sono solamente due i maggiori club da cui provengono i calciatori; ma a godersi tutte e tre le coppe sono stati solo nove di loro. Dopo la conquista dell’Europeo 2008 grazie alla rete di Fernando Torres, arriva, due anni dopo, la conquista del Mondiale in Sudafrica.

A guidare la Spagna è Del Bosque, il successore di Aragones, il quale ha disputato come ct con le furie rosse 62 partite vincendone 51 e perdendone solamente due. Il nuovo allenatore inserisce alla precedente rosa Piquè, Busquets, Pedro, Jesus Navas e Llorente e si dirige in Sudafrica con grandi obiettivi; fin dall’inizio ci pensano come sempre il gran possesso palla e una fantastica difesa a portare avanti la Roja che approda in un batter d’occhio in finale contro l’Olanda dove a risolvere ogni cosa è il bravissimo Iniesta.

Iker Casillas © DANI POZO/AFP/GettyImages

Due anni dopo, nonostante la mancata presenza di Villa e Puyol, la Spagna si ripete. Del Bosque inserisce nella formazione Jordi Alba, piccolo difensore di grande talento per sostituire l’infortunato Puyol e spesso decide di giocare senza punta usando Fabregas come centravanti relegando in panchina El Nino. Senza grandi problemi la Spagna supera rispettivamente Irlanda, Croazia, Francia, Portogallo e arriva in finale contro l’Italia. Qui le furie rosse sono in grado di sfoderare un gioco pazzesco e gonfiano la rete non una, non due, non tre, ma ben quattro volte asfaltando gli azzurri che appaiono stanchi e fuori forma, entrando così di diritto nella storia per un fantastico “triplete” spagnolo.

LE ROSE DEI TRE CAMPIONATI:

Negli Europei 2008 di Austra e Svizzera il ct Luis Aragones decide di convocare: Iker Casillas, Raul Albiol, Fernando Navarro, Carlos Marchena, Carles Puyol, Andres Iniesta, David Villa, Xavi Hernandez, Fernando Torres, Cesc Fabregas, Joan Capdevila, Santi Cazorla, Andres Palop, Xabi Alonso,  Sergio Ramos, Sergio Garcàa, Daniel Guiza, Alvaro Arbeloa, Marcos Senna, Juanito Gutierrez, David Silva, Ruben De la Red e Pepe Reina.

In Sudafrica ai Mondiali del 2010, dopo l’arrivo a comando della Spagna di Del Bosque, i convocati sono: dal Real Madrid Iker Casillas, Raúl Albiol, Alvaro Arbeloa, Xabi Alonso e Sergio Ramos; dal Barcellona ha prelevato invece Victor Valdès Arribas, Gerard Pique, Carles Puyol, Sergio Busquets Burgos, Andres Iniesta, Xavi Hernandez e Pedro Rogriduez. Quattro sono stati i giocatori convocati del Valencia: Carlos Marchena, David Silva, Juan Mata Garcia e David Sanchez. Gli altri componenti della rosa furono José Reina e Fernando Torres del Liverpool, Joan Capdevila Méndez del Villarreal, Cesc Fabregas dell’Arsenal, Javier Martínez Aguinaga e Fernando Llorente dell’Athletic Club e Jesús Navas González del Siviglia.

E a questo Campionato Europeo 2012, Del Bosque ha confermato gran parte della squadra: Iker Casillas, Josè Reina, Victor Valdes, Alvaro Arbeloa, Gerard Piquè, Jordi Alba, Raul Albiol, Sergio Ramos, Andres Iniesta, Cesc Fabregas, David Silva, Javi Martinez, Jesus Navas, Juan Juanfran, Santiago Cazorla, Sergi Busquets, Xabi Alonso, Xavier Xavi, Alvaro Negredo, Fernando Llorente, Fernando Torres, Juan Mata, Pedro Rodriguez.

Ora il tecnico della Spagna guarda avanti: tra due anni la formazione giallorossa dovrà farsi valere ai Mondiali 2014 dove tutti cercheranno di strapparle di mano la nomina di miglior squadra al mondo mentre le furie rosse cercheranno di centrare il poker.

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