Il Torino è tra i club più attivi in questi ultimi giorni di calciomercato. Dopo aver ufficializzato l’acquisto del portiere Gillet, i granata sono ad un passo dal concludere altre due operazioni rivelanti. Mesbah e Brighi infatti sono ad un passo dal trasferimento a Torino. Sistemata la difesa e il centrocampo, ora il presidente Cairo sogna di regalare ai tifosi l’acquisto a sensazione: Maxi Lopez. Reduce dall’esperienza sfortunata al Milan, l’argentino è tornato a Catania, dal momento che il club di Via Turati non ha esercitato il diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Attualmente però le possibilità che l’ex blaugrana rimanga in Sicilia alla corte del nuovo allenatore Maran (ex Varese ndr) sono piuttosto scarse, e l’opzione Toro appare al momento come la più plausibile.
A confermare l’interesse verso l’attaccante lo stesso presidente Cairo, che in una recente intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha speso parole di elogio per Maxi Lopez. Alla domanda se il Torino fosse interessato all’acquisto del sudamericano, il numero uno dei granata ha risposto con un eloquente “Perché no?”, ribadendo come lo staff tecnico granata apprezzi particolarmente le qualità del bomber nato a Buenos Aires 28 anni fa.
Gillet, ex Bari e Bologna, è un vecchio pallino di mister Ventura, che lo ha allenato durante la felice esperienza in Puglia. Il Toro si è assicurata le prestazioni dell’estremo difensore francese per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni di euro.
Per Matteo Brighi invece, secondo quanto riportato dal sito di Tuttosport, mancherebbe soltanto l’ufficialità. Nella giornata di ieri infatti sarebbe stato trovato l’accordo tra il Torino e la Roma (detentrice del cartellino del cartellino). L’ex bergamasco vestirà nella prossima stagione la maglia granata con la formula del prestito gratuito. Ciascuna delle due società pagherà il 50% del salario percepito dal centrocampista.
Infine per quanto riguarda il capitolo Mesbah, il terzino del Milan arriverà al Toro con la formula della compartecipazione. Anche per il calciatore algerino mancherebbe soltanto l’ufficialità.