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Milan-Atalanta 0-1, Allegri ora rischia. Decide Cigarini

Il Milan incappa nella seconda sconfitta casalinga consecutiva dopo le prime tre giornate di campionato. A San Siro l’Atalanta strappa una storica vittoria per 1-0 grazie alla rete di Cigarini nella ripresa. Tifo rossonero spaccato, con gli applausi nel finale di partita a testimoniare ciò che pensano i pochi supporter del Diavolo presenti ieri sera (circa 34 mila, di cui 23 mila abbonati): i giocatori hanno poche colpe. Quando Boban, che di Milan se ne intende, sostiene come la rosa di quest’anno sia la più mediocre dell’era Berlusconi, forse non si discosta molto dalla realtà. Quello di ieri sera era il primo esame di Allegri, atteso da altre 6 partite nelle prossime due settimane e mezzo. La sensazione è che abbia ancora poche carte da giocarsi.

La partita Confermate le indiscrezioni della vigilia che volevano El Shaarawy al fianco di Pazzini dal primo minuto. Dall’altra parte Colantuono si presenta a San Siro con un coperto 4-4-1-1, rivelatosi al termine della partita letale per la difesa rossonera. L’intero match sembra una replica della prima giornata di campionato. Un Milan irriconoscibile nel primo tempo, mentalmente assente, privo di qualsiasi idea che abbia come affinità il gioco del calcio. Ciò che cambia è l’avversario, che a differenza della Sampdoria non rinuncia ad attaccare, sfruttando a dovere le ripartenze con il funambolo Moralez e un brillante Denis. In una di queste la squadra di Colantuono sfiora il vantaggio già nel corso del primo tempo, ma il palo dice no al Tanque. Gli errori in difesa iniziano a diventare macroscopici per i padroni di casa, dove Acerbi e Antonini interpretano il ruolo di protagonisti in negativo della serata (si aggiungerà poi anche Abate nel secondo tempo). La ripresa conosce le scelte piuttosto discutibili di Allegri. Prima fa entrare uno spento Nocerino per Ambrosini, poi arriva il turno di Bojan che sostituisce un propositivo El Shaarawy e infine arriva la perla del cambio Emanuelson-Constant. In tutto questo si rimane ancorati al 4-3-1-2 di partenza, senza neanche provare a rendere più offensiva una squadra che si trova in svantaggio, per lo più di fronte al proprio pubblico. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce il peggior avvio casalingo del Milan in campionato degli ultimi 82 anni.

Le pagelle di Milan-Atalanta

Luca Cigarini esulta dopo il gol vittoria a San Siro | ©OLIVIER MORIN/AFP/GettyImages

Acerbi 5: nell’ordine delle idee di Galliani l’ex Chievo dovrebbe andare a rimpiazzare Nesta. Purtroppo del difensore romano Acerbi non ha nulla, ma proprio nulla.
De Jong 6: insieme al Faraone è l’unico a salvarsi nella disfatta contro l’Atalanta. Onnipresente a centrocampo, spazia da sinistra a destra in cerca di palloni. A calcio però si gioca in 11.
Boateng 5,5: la partenza del ghanese non è malvagia. Dimostra però di essere ancora lontano dal top della forma, spegnendosi del tutto nella ripresa.
Pazzini 5: alzi la mano chi l’ha visto. Per tutta una serie di fattori i palloni toccati dall’ariete rossonero sono nulli. Colpa dei compagni, ma anche del suo immobilismo.
Consigli 5,5: per fortuna che i tre punti sono arrivati, altrimenti la critica non lo avrebbe risparmiato dopo le parate a dir poco insicure offerte durante la partita.
Cigarini 6,5: metronomo del centrocampo nerazzurro, da solo mostra più tecnica di Ambrosini-De Jong-Emanuelson messi insieme. E’ lui il match winner della serata.
Denis 6,5: è bastato El Tanque per mettere in bambola la difesa del Milan. L’ex attaccante di Napoli e Udinese sfiora il gol nel primo tempo colpendo il palo alla destra di Abbiati.

Il tabellino di Milan-Atalanta
Milan: Abbiati 6, Abata 5, Bonera 5,5,  Acerbi 5, Antonini 5, De Jong 6, Ambrosini 5,5 (55′ Nocerino 5), Emanuelson 5,5 (79′ Constant s.v.), Boateng 5,5, El Shaarawy 6 (70′ Bojan 5), Pazzini 5. Allenatore: Allegri 5
Atalanta: Consigli 5,5, Bellini 6, Lucchini 6, Manfredini 6, Brivio 6, (72′ Ferri 6), Raimondi 6, Cigarini 6,5 (80′ Cazzola s.v.), Biondini 6, Bonaventura 6 (77′ De Luca s.v.), Moralez 6,5, Denis 6,5. Allenatore: Colantuono 6,5

Gli highlights di Milan-Atalanta
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Federico Pisanu
Federico Pisanu
Inseguo il sogno di lavorare avendo soltanto una tastiera ed una connessione internet. Ho un sito e due famiglie: la mia, e quella del Pallonaro
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