Contenuti Esclusivi:

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Allegri sceglie Pazzini, Petkovic non si nasconde

All’Olimpico si affrontano Lazio-Milan per l’ottava giornata del campionato di Serie A. Aquile contro Diavoli, sorprese double-face a confronto. Lazio-Milan non sarà un match che potrà mettere a rischio la panchina di Allegri, potrà però indirizzarla pesantemente nel corso delle prossime settimane. Lazio-Milan vedrà anche il ritorno di Alexandre Pato. I tifosi rossoneri si augurano sia quello definitivo. Alla vigilia i due tecnici si sono mostrati particolarmente fiduciosi. Da una parte Petkovic e il concetto chiave di autostima, dall’altra l’ottimismo di Allegri, la cui provenienza e il motivo rimangono tuttora sconosciuti. Ne sapremo di più oggi, quando il campo dirà chi tra Lazio e Milan conquisterà i tre punti.

I BOMBER– Fin qui la squadra biancoceleste ha segnato 12 gol. Di questi 9 portano la firma di Klose e Hernanes. Il tedesco guida la speciale classifica capocannonieri con 5 reti, seguito a ruota dall’ex San Paolo a quota 4. Qualora volessimo paragonare i numeri con quelli del Milan potremmo accorgerci che la situazione non è poi così diversa. L’unica differenza è che Pazzini i tre gol li ha segnati in un unico incontro, lasciando poi ad El Shaarawy il compito di mandare avanti la baracca, con il Faraone capace di realizzare gli altri 4 gol stagionali del Milan, fermo a 7 reti in campionato. Questione di karma.

FBL-ITA-SERIEA-PESCARA-LAZIO
Il tedesco Klose è la bestia nera del Milan | ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

SVOLTA NELLA TRADIZIONE – Allegri arriva a Roma pensando al 4-2-3-1, modulo proposto a partire dalla trasferta di Udine e mai più abbandonato. In attacco il tecnico livornese concede nuovamente fiducia a Pazzini, dirottando Bojan in panca. Sugli esterni El Shaarawy ed Emanuelson agiranno accanto a Boateng, confermato per l’ennesima volta nel ruolo di trequartista. A centrocampo gioca la coppia De Jong-Montolivo, entrambi rivitalizzati dalle proprie Nazionali ma che a Milanello faticano ad imporsi. In difesa Bonera torna al centro con Yepes, mentre Abate e Antonini copriranno il ruolo di terzini. A difendere la porta rossonera ci sarà il romano Amelia, che prende il posto di Abbiati, quest’ultimo rimasto a casa per via di un’infiammazione alle vie respiratorie.

STRISCIA – I padroni di casa della Lazio hanno vinto gli ultimi tre incontri (compreso il match di Europa League contro il Maribor), realizzando sei reti e subendone una. In classifica le aquile sono al terzo posto, a quattro lunghezze da Juventus e Napoli. In casa Milan la situazione è leggermente diversa. Otto i punti che separano i rossoneri dai biancocelesti. Dopo la vittoria di Bologna, il Milan ha vinto in Italia soltanto una partita in un mese e mezzo (Milan-Cagliari 2-0). Reduci dalla sfortunata sconfitta nel derby contro l’Inter, i rossoneri sono chiamati ad una prova importante. Lo chiedono i tifosi, lo esige la società.

PRECEDENTI – Nei suoi primi due anni al Milan, Allegri non ha mai battuto la Lazio (se si esclude il match di Coppa Italia dello scorso anno, 3-1 a San Siro). Tre pareggi e una sconfitta, questo il ruolino di marcia del tecnico livornese contro i biancocelesti. L’ultima vittoria all’Olimpico del Milan è datata 9 novembre 2011, quando con Leonardo in panchina i rossoneri espugnarono lo stadio della Lazio di Ballardini per 2-1 con le reti di Thiago Silva e Pato.

Le probabili formazioni di Lazio-Milan (20-10-2012)
Lazio (4-5-1): Marchetti, Konko, Biava, Dias, Lulic, Candreva, Gonzales, Ledesma, Hernanes, Mauri, Klose.
A disposizione: Bizzarri, Carrizo, Ciani, Scaloni, Brocchi, Cana, Zauri, Cavanda, Rocchi, Kozak, Floccari, Zarate. Allenatore: Petkovic.
Milan (4-2-3-1): Amelia, Abate, Bonera, Yepes, Antonini, De Jong, Montolivo, El Shaarawy, Boateng, Emanuelson, Pazzini.
A disposizione: Gabriel, Petkovic, De Sciglio, Mexes, Acerbi, Nocerino, Constant, Flamini, Bojan, Pato. Allenatore: Allegri.

Latest

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Newsletter

spot_img

Don't miss

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Justin Bieber, tour sospeso a causa dei problemi di salute

Justin Bieber ha parlato apertamente ai suoi fan, raccontando...
Federico Pisanu
Federico Pisanu
Inseguo il sogno di lavorare avendo soltanto una tastiera ed una connessione internet. Ho un sito e due famiglie: la mia, e quella del Pallonaro
spot_imgspot_img

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la notizia più "ghiotta" dell'estate, ossia il divorzio di Ilary Blasi e Francesco Totti. Le voci...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi della quarta stagione di “Stranger Things” (qui trovi la recensione dei primi otto). È già...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la Juve, si accostano tanti nomi ma manca quello del suo 12mo uomo in campo. E' ormai...