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Lazio qualificata ma che vergogna

Lazio-Tottenham finisce 0-0 e qualifica i biancocelesti al fase ad eliminazione diretta di Europa League. Una partita quasi a senso unico per gli uomini di Petkovic, che soffrono inizialmente qualche sortita offensiva degli inglesi (concedendo anche una rete, poi annullata per fuorigioco inesistente) prima di prendere in mano la situazione e schiacciare i ragazzi di Villas-Boas nella propria metà campo. Prestazione importante contro una squadra di alto livello tecnico che conta giocatori ambiti dalle maggiori squadre europee. Grande emozione per i tifosi laziali  che hanno potuto salutare l’idolo Paul Gascoigne, presente allo stadio Olimpico su invito del presidente Lotito, che ha concesso all’ex centrocampista biancoceleste la passerella sotto la curva del tifo caldo laziale.

LA PARTITA – E’ stata la sfida tra Kozak e Lloris. Il primo crea almeno quattro-cinque occasioni da rete, il secondo neutralizza tutto. L’attaccante biancoceleste è sembrato da subito in gran forma. Voglia di lottare, corsa e movimenti che hanno messo in difficoltà la difesa inglese. Il portiere francese invece si è superato più volte per sopperire ai buchi dei suoi compagni di reparto. Nell’insieme, una Lazio superiore dal punto di vista delle idee e del gioco, capace di tenere palla a centrocampo prima di verticalizzare improvvisamente alla ricerca del taglio giusto della punta ceca. Non inganni il risultato finale, la partita è stata bella ed è mancato soltanto il gol.

Lazio-Tottenham
Azione di gioco in Lazio-Tottenham © Giuseppe Bellini/Getty Images

LE SCELTE – Mentre Petkovic conferma le scelte della vigilia, il suo collega-avversario Villas-Boas lascia in panchina Lennon e Defoe, privando la sua squadra di due velocisti che avrebbero messo in difficoltà la retroguardia biancoceleste. Il solo Bale ha potuto far poco contro l’organizzazione difensiva della Lazio e Adebayor è lontano anni luce dall’attaccante che abbiamo apprezzato ai tempi dell’Arsenal.

VERGOGNA – Siamo nel 2012 (quasi 2013) eppure negli stadi continua a sentirsi di tutto. Intorno al 10′ dalla Curva Nord (tifosi laziali) si alzato un coro “Juden Tottenham, Juden Tottenham“, seguito qualche minuto dopo dall’esposizione di uno striscione “Free Palestina“. Il tutto si potrebbe ricollegare all’aggressione avvenuto alla vigilia in un pub romano ai danni dei tifosi del Tottenham, considerata la squadra degli ebrei di Londra. La Uefa starebbe analizzando la situazione.

PAGELLE LAZIO-TOTTENHAM

Kozak 7: Croce e delizia dell’attacco laziale. Giocatore capace di creare tantissime occasioni da rete, ma altrettanto abile a finalizzarne zero! Tiene alta la squadra con il suo imperioso fisico e fa respirare i compagni.
Cavanda 6.5: Torna titolare e deve affrontare un cliente scomodo come Bale. Riesce ad annullarlo e si spinge in avanti più di quanto potessimo pensare alla vigilia.
Ledesma 6.5: Organizza il centrocampo, sempre in posizione pronto ad aiutare i compagni in fase di contenimento e in fase di costruzione. Sbaglia qualche lancio di troppo.
Lloris 7.5: Se la partita finisce 0-0 gran merito va dato al portiere francese autore di almeno quattro parate decisive. Magnifica quella su Ciani che colpisce di testa a botta sicura su calcio d’angolo trovando la risposta dell’estremo difensore ex Lione.
Adebayor 5: L’unica azione degna di nota dell’ex Arsenal si sviluppa sulla fascia destra, trovando un buon cross per il taglio di Bale anticipato ottimamente da Biava. E’ solamente fuori forma?
Sandro 6: Il brasiliano si limita al compitino. Distruggere l’azione avversaria e servire il pallone al giovane Carroll per ripartire in avanti. Commette qualche fallo di troppo.

TABELLINO LAZIO-TOTTENHAM 0-0
Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6.5; Cavanda 6.5, Biava 6.5, Ciani 6.5, Radu 7; Ledesma 6.5; Mauri 6, Gonzalez 6, Hernanes 6 (69′ Ederson 6.5), Lulic 5.5 (79′ Candreva 6.5); Kozak 7 (79′ Floccari 6). Allenatore: Petkovic 7
Tottenham (4-5-1): Lloris 7.5; Walker 6.5, Caulker 6, Vertonghen 6, Naughton 6; Dempsey 5.5 (64′ Defoe 5.5), Sigurdsson 5 (64′ Lennon 6), Carroll 6 (77′ Dembelé 6), Sandro 6, Bale 6; Adebayor 5. Allenatore: Villas-Boas 5.5

Ecco l’azione del gol annullato a Bale al 4′
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