Contenuti Esclusivi:

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Milan sprecone, l’Inter raggiunge il pari con Schelotto

Termina 1-1 il derby Inter-Milan, valido per la 26 giornata del campionato di Serie A. Primo tempo di marca rossonera, con El Shaarawy che su assist di Boateng porta in vantaggio i suoi al 21′ minuto. La squadra di Allegri ha la possibilità di trovare il raddoppio subito con Balotelli, ma Handanovic con un grande intervento nega la gioia del gol all’ex attaccante nerazzurro. Ancora Balotelli ha tra i piedi la palla del 2-0, ma sul cross di De Sciglio dalla sinistra la sua conclusione è troppo centrale e facile per il portiere avversario. Nella ripresa il Milan cala ed esce fuori l’Inter, che trova il pari al 71′ grazie al neo entrato Schelotto, che di testa beffa Mexes segnando il suo primo gol con la maglia della Beneamata. Nel finale entrambe le squadre badano più a non perdere che a vincere, con il risultato che si chiude così sull’1-1 finale. Il Milan conserva un punto di vantaggio sull’Inter, e sale provvisoriamente al terzo posto solitario in attesa del match Lazio-Pescara di stasera.

Inter-Milan 1-1, l’eterna legge del calcio

Schelotto al suo primo gol con la maglia dell'Inter | ©Claudio Villa/Getty Images
Schelotto al suo primo gol con la maglia dell’Inter | ©Claudio Villa/Getty Images

L’abbiamo imparata fin da piccoli, e forse è l’unica legge a resistere a tutto e tutti, comprese le bizze dei nostri politici. Stiamo parlando dell’implacabile legge del calcio, quella che si esplica quando una formazione sbaglia l’impossibile e quella avversaria puntualmente la punisce. E’ successo anche ieri a San Siro, con il Milan in versione Babbo Natale, sopratutto nella figura di Mario Balotelli, anche se sarebbe riduttivo incentrarsi sull’ex Citizen e non sulla prestazione di Handanovic, che del suo comunque ci ha messo.

E’ giusto il pareggio? A conti fatti sì, perché è normale che i tanti errori sotto porta non rappresentino una mera statistica, bensì una colpa, dietro la quale è inutile nascondersi. Stramaccioni è stato bravo a ricompattare il suo undici nella ripresa, arginando la corsia di sinistra del Milan che nel corso dei primi 45′ aveva messo in croce la coppia Guarin-Nagatomo, con il colombiano schierato nell’inedito  ruolo di esterno destro. Ci stavamo chiedendo perché il tecnico nerazzurro non avesse impiegato Schelotto dall’inizio. Appunto.

Le pagelle

Handanovic 7,5: forse soltanto il Julio Cesar di qualche anno fa poteva competere con questo Handanovic. Investimento che alla lunga sta dando i suoi frutti quello dell’ex guardiano di Udine. Se l’Inter ha strappato un punto ieri sera, molti meriti vanno attribuiti a lui.
Montolivo 7: sempre più leader del centrocampo rossonero. Gestisce palla, presente in difesa, Montolivo anche dopo i complimenti pubblici di Berlusconi può aspirare al ruolo che un tempo fu di un certo Andrea Pirlo.
Boateng 7: dimenticatevi il Boateng spaesato della prima parte di campionato. Il numero 10 del Milan sembra definitivamente tornato. Suo l’assist per il vantaggio iniziale, e suo il merito di aver fatto impazzire gran parte della retroguardia nerazzurra.
Schelotto 6,5: entra e segna il gol che regala ai suoi compagni di squadra un pari insperato dopo i primi 45′. Segnare il primo gol con la maglia dell’Inter nel derby è qualcosa che non si dimentica facilmente.
Balotelli 6: più in ombra rispetto alle prime gare, ma può recriminare per aver incontrato sulla propria strada un fantastico Handanovic.
Guarin 4: di gran lunga il peggiore in campo ieri sera. Nonostante un discreto avvio, viene ridicolizzato da De Sciglio per tutto il primo tempo. E abbiamo detto De Sciglio, non Roberto Carlos o Bale.

Il tabellino

Inter (4-3-1-2): Handanovic 7,5, Zanetti 6, Juan Jesus 5,5, Ranocchia 5,5, Nagatomo 5 (32′ st Chivu sv), Gargano 5, Cambiasso 5 (22′ st Schelotto 6,5), Alvarez 6 (29′ st Kuzmanovic sv), Guarin 4, Cassano 6, Palacio 5. Allenatore: Stramaccioni
Milan (4-3-3): Abbiati 6,5, Abate 6, Zapata 6, Mexes 5,5, De Sciglio 7, Muntari 6,5 (45′ st Ambrosini sv), Montolivo 7, Nocerino 6,5, Boateng 7 (36′ st Niang sv), Balotelli 6, El Shaarawy 6,5 (42′ st Bojan sv). Allenatore: Allegri

Il video

[jwplayer config=”120s” mediaid=”172139″]

Latest

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Newsletter

spot_img

Don't miss

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la...

Casablanca e Giusy Ferreri insieme per “Siamo in America”

I Casablanca lanciano il loro quarto singolo, presente nell’album...

Justin Bieber, tour sospeso a causa dei problemi di salute

Justin Bieber ha parlato apertamente ai suoi fan, raccontando...
Federico Pisanu
Federico Pisanu
Inseguo il sogno di lavorare avendo soltanto una tastiera ed una connessione internet. Ho un sito e due famiglie: la mia, e quella del Pallonaro
spot_imgspot_img

Francesco Totti e Ilary Blasi si dicono addio

Sembrava che la stampa non aspettasse altro che la notizia più "ghiotta" dell'estate, ossia il divorzio di Ilary Blasi e Francesco Totti. Le voci...

Stranger Things 4 – Vol. 2: la recensione degli ultimi due episodi

L’1 luglio Netflix ha rilasciato gli ultimi due episodi della quarta stagione di “Stranger Things” (qui trovi la recensione dei primi otto). È già...

Juve, sia meno popolare e più popolana

A pochi giorni dall'inizio ufficiale del mercato, per la Juve, si accostano tanti nomi ma manca quello del suo 12mo uomo in campo. E' ormai...