Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato, anche se si è Venerdì e, dunque, può apparire quantomeno insolito per un big match di campionato. In ogni caso, Napoli-Juventus in programma questa sera alle 20.45 allo stadio San Paolo è molto più di una partita di “cartello”: è lo scontro diretto tra ke due principali (e forse uniche) pretendenti allo scudetto che, finora, si sono sfidate soltanto dialetticamente e a distanza, rinfocolando quella rivalità sempre viva che corre sull’asse Torino-Napoli e che sembra riacutizzarsi come un fuoco in piena estate alla minima “scintilla”. Questa volta la polemica principale ha riguardato il calendario, ossia la data fissata per la gara che sembra non “garbare” al tecnico partenopeo Walter Mazzarri, che avrebbe preferito giocare sabato sera alla luce dell’impegno di campionato del Napoli nel precedente turno disputato di Lunedì. Ma la diatriba-calendario è solo uno degli aspetti che ha connotato questa vigilia considerando anche il clima di accoglienza “ostile” dei bianconeri a Napoli, con un trattamento speciale riservato a Claudio Marchisio, oggetto di cori “personalizzati” in riferimento alle sue affermazioni dei mesi scorsi a proposito dell'”antipatia sportiva” verso il Napoli.
Come si suol dire in questi casi, di fronte a un big match come Napoli-Juventus le motivazioni vengono da sè e di certo i protagonisti in campo daranno prova di ciò. Tuttavia, sembra opportuno analizzare anche “l’altra faccia della medaglia”, ossia il fatto che Napoli-Juventus, seppur assolutamente suggestivo, potrebbe rivelarsi non decisivo per le sorti del campionato.
1. Mese di Marzo: Al contrario di molti scontri-diretti per la corsa scudetto che hanno caratterizzato gli scorsi campionati, questo giunge troppo in anticipo rispetto alla conclusione del campionato e risulta, quindi, “prematuro” ritenerlo determinante considerando che mancheranno undici giornate al termine e che la Juventus dovrà ancora affrontare le altre “grandi”, ossia Inter, Milan e Lazio, e che lo stesso Napoli dovrà ancora disputare le gare, ovviamente insidiose, contro Milan ed Inter.
2. Vittoria della Juventus o pareggio: In tal caso, conti alla mano, Napoli-Juventus potrebbe rappresentare una seria ipoteca al titolo bianconero, considerando che la formazione di Conte potrebbe ritrovarsi con ben sette punti di vantaggio (oppure dieci, in caso di successo) sulla sua inseguitrice. Un margine indiscutibilmente importante, che difficilmente e salvo clamorosi colpi di scena verrà dilapidato.
3. Vittoria del Napoli: In caso di successo degli azzurri di Mazzarri la situazione di classifica vedrebbe il Napoli rosicchiare tre punti alla capolista, attualmente staccata di sei lunghezze, e portarsi a -3 dalla vetta. Un margine che non lascerebbe tranquilla la truppa di Conte che, però, in questa stagione ha dimostrato di esser capace di risollevarsi dopo le difficoltà e di reagire al meglio quando si è trovata sotto pressione.
4. Rendimento Napoli: Il pubblico del San Paolo, potenzialmente, è in grado di sospingere gli azzurri verso imprese importanti in campo e, di certo, il tutto esaurito di questa sera può rivelarsi interessante in tal senso. Tuttavia, il rendimento del Napoli nell’ultimo mese non fotografa una squadra continua nei risultati e, soprattutto, non in grado di sfruttare quelle occasioni in cui avrebbe potuto avvicinarsi seriamente alla Juventus. Basti pensare al pareggio interno contro la Sampdoria nel turno in cui la Juventus venne fermata dalla Roma all’Olimpico, ma anche al pareggio di lunedì scorso contro l’Udinese che, di fatto, è costato due punti in meno in classifica, e senza considerare la debacle di Europa League con eliminazione da parte del Viktoria Plzen.
5. Rendimento Juventus: Anche la squadra di Conte nell’ultimo periodo non ha mostrato gli artigli che, invece, avevano connotato la parte iniziale della stagione e, se il mese di Gennaio è stato definito “nero”, quello appena trascorso di Febbraio potrebbe essere colorato di “grigio” con qualche venatura più “rosea” associata alla vittoria contro il Celtic nell’andata degli ottavi di Champions, ed in campionato contro la Fiorentina. Nel complesso, però, sembra che la squadra abbia ormai un rodaggio sufficiente a rispondere positivamente anche dopo prestazioni opache, come successo, dopo la sconfitta con la Roma, con la buona vittoria contro il Siena.
Alla luce di questi cinque punti, dunque, è possibile inquadrare il match di questa sera con le parole del cittì azzurro Cesare Prandelli che, in queste ore di vigilia ha espresso il suo punto di vista in merito a Napoli-Juventus, un match che tra l’altro vedrà in campo molti Nazionali italiani: “non so se sarà decisiva, ma può dare un indirizzo preciso alla stagione”.
Soltanto il risultato del campo ci rivelerà questo “indirizzo”: l’attesa per il fischio d’inizio di Napoli-Juventus sta, ormai, volgendo al termine.