Perché le squadre italiane corrono di meno? Questa è la domanda che ci facciamo ogni qual volta una squadra italiana viene dominata fisicamente dalla squadra tedesca, spagnola o inglese di turno. Questa volta è toccato alla Vecchia Signora, poco tempo fa ad Inter e Milan. Ma perché negli ultimi anni si assiste sempre allo stesso film? È solo una questione di coincidenze, o nel calcio italiano c’è davvero qualche problema? C’è chi dà la colpa ai troppi infortuni, chi al tipo di allenamenti, ai campi di gioco, al turnover o finanche allo stress.
In tutto questo, vale la pena di approfondire due considerazioni. La prima è strutturale: gli stadi sono la vera penalizzazione che il calcio italiano ha nei confronti del grande calcio tedesco, spagnolo e inglese. Sono questi i paesi dove ci sono stadi di nuova generazione di proprietà, o comunque gestiti da società di calcio. La seconde è metodologica: le squadre inglesi, tedesche e spagnole corrono comunque sempre più delle nostre, anche se in certi casi hanno persino più impegni per coppe nazionali e altri tornei collaterali.
Evidentemente all’estero si lavora in maniera diversa, si allenano forte ma avendo più partite da giocare stanno molto meno in palestra e molto di più sul campo.
Passiamo al discorso turnover. È un caso che le squadre italiane, dati alla mano, siano quelle che in Europa fanno più turnover? È un caso che la squadra che in Italia che ha fatto più cambi nelle competizioni europee, il Napoli, sia stata la prima ad essere clamorosamente eliminata?
Al di là di una qualche partita persa, i problemi del calcio italiano sono sotto gli occhi di tutti ed in molti cercano ancora di far finta di nulla. Nemmeno la perdita della quarta squadra italiana in Champions League sembra aver fatto cambiare rotta ai nostri team.
Insomma, anche quest’anno, a meno di una storica rimonta della Juventus, ci toccherà vedere le fasi finali della competizione regina tifando per la “squadra più simpatica” e non per quella dei nostri colori.
C’è chi dice che il nostro calcio sia più stressante degli altri. Si, ma per i tifosi!
