Una partita con pochissime emozioni che però è stata decisa dalla zampata del campione: Gonzalo Higuain. Benitez si è presentato a questa sfida schierando quasi la formazione titolare, inserendo Jorginho dal primo minuto sulla mediana al fianco di Inler ed Insigne al posto di Mertens, con Callejon ed Hamsik, nel trio di trequartisti alle spalle di Higuain.
Reja invece un po’ per scelta ma sopratutto per emergenza, si vede costretto a modificare in parecchi elementi l’undici che aveva iniziato la sfida di sabato scorso all’Olimpico contro la Juventus: ancora fuori Marchetti, davanti a Berisha nel trio difensivo trovano spazio Ciani, Novaretti e Dias, a centrocampo Onazi, che era squalificato in campionato, si piazza a fianco di Capitan Ledesma, mentre il giovanissimo terzetto offensivo è composto da Keita, Felipe Anderson e Perea.
La gara parte con ritmi bassi e con il copione che ci si aspettava, Napoli a far possesso palla e gestire il pallino del gioco con la Lazio sulla difensiva pronta a provare a far male nelle ripartenze.
Il primo tempo non è certo indimenticabile, si segnalano qualche bel cross rasoterra degli esterni partenopei, ben chiusi in corner da Ciani e Novaretti e un contropiede della Lazio non sfruttato da Onazi che, anzichè servire Keita liberissimo, si va ad infilare nell’imbuto della difesa del Napoli perdendo la palla.
Al 33° Reja è costretto ad effettuare un cambio, sostituendo l’acciaccato Konko con Cavanda.
La prima vera, ed unica emozione, della prima frazione di gioco arriva al 42° quando Jorginho si libera dal limite e lascia partire un tiro a giro che, superato Berisha, va ad infrangersi contro il palo, negando la gioia del gol all’ex Verona.
La ripresa comincia subito con un cambio per Reja che inserisce Gonzalez per Onazi.
Il copione della gara non cambia, sempre il Napoli a fare la gara, sempre la Lazio a difendersi e provare a ripartire.
Al 68° anche Benitez si gioca la sua prima carta inserendo Mertens per un opaco Insigne che non gradisce i fischi del pubblico e risponde con un gesto.
Al 71° Reja è costretto ad operare l’ultimo cambio, fuori Dias colpito dai crampi, dentro Biava.
Il Napoli spinge con più insistenza, i giovani attaccanti biancocelesti sono stanchissimi e la Lazio non riesce più a ripartire.
Benitez inserisce anche Pandev per Hamsik al 75° ed al 82°, dopo che qualche minuto prima Jorginho non era riuscito a concretizzare una corta respinta di Berisha, arriva l’episodio che sblocca il risultato.
Azione di Maggio, la palla arriva fuori a Callejon che lascia partire un diagonale, molto probabilmente destinato ad uscire sul fondo, ma sulla traiettoria c’è il Pipita che con un colpo di tacco beffa Berisha e porta in vantaggio il Napoli.
La Lazio non ha la forza di reagire, i padroni di casa si difendono con ordine senza rischiare nulla e dopo 3 minuti di recupero, al fischio finale di Banti, portano a casa il successo e si garantiscono la semifinale di Coppa Italia dove sfideranno la Roma.
NAPOLI – LAZIO 1-0 (0-0) 82° Higuain
NAPOLI (4-2-3-1): Reina 6; Maggio 5.5, Fernandez 6, Albiol 6, Reveillere 6; Inler 6, Jorginho 7 (90° Dzemaili sv); Insigne 5 (68° Mertens 6.5), Hamsik 5.5 (75° Pandev 6), Callejón 6.5; Higuain 7.
LAZIO (3-4-2-1): Berisha 6; Ciani 6, Novaretti 5.5, Dias 6 (71° Biava 6); Konko 6 (33° Cavanda 6), Onazi 5.5 (46° Gonzalez 5.5), Ledesma 6, Lulic 5.5; Anderson 5, Keita 6.5; Perea 5.5.
Arbitro: Banti
Ammoniti: Jorginho (N), Higuain (N), Lulic (L)
