Una serata di continue emozioni, una serata davvero incredibile dove una rimonta si è compiuta e l’altra, quella più difficile è andata ad un passo dal trasformarsi da sogno in realtà. Due partite che hanno mostrato la bellezza e lo spettacolo di questo sport ed un equilibrio che non lascia mai certezze in alcuna gara sino al triplice fischio finale.
Il Chelsea di Josè Mourinho partiva dalla sconfitta per 3-1 subita a Parigi ma con la convinzione di poter riuscire nell’impresa di portare i Blues a giocarsi le semifinali. Il tecnico portoghese schierava i suoi con un 4-2-3-1 dove Eto’o si piazzava punta centrale con Torres in panchina. Blanc invece deve rinunciare ad Ibrahimovic infortunatosi nella gara d’andata e schiera il 4-3-3 con Lucas esterno d’attacco e Cavani punta centrale. La partita sembra mettersi male per il Chelsea al 18° quando Hazard deve lasciare il campo peer infortunio, il suo sostituto però si rivela decisivo, Schurrle infatti dopo solo 15 minuti dall’ingresso s’inserisce bene su una sponda di David Luiz e porta avanti i suoi. Il primo tempo si chiude sul 1-0 con il Chelsea che ci prova e con il Psg che pare accontentarsi del possesso palla senza premere. Ad inizio ripresa arrivano due traverse in successione per i Blues, prima con una conclusione di Schurrle poi con Oscar su calcio di punizione. Blanc sostituisce uno spento Verratti e il Psg pare pian piano provare a sfruttare qualche ripartenza con Cavani che ha sul piede il match point ma lo spedisce alto. Quando ormai la gara sembra volgere al termine ecco che al 87° in una mischia sbuca il piede di Demba Ba nell’area piccola, e dopo aver vinto il contrasto con Maxwell spinge in qualche modo il pallone in rete per l’immensa gioia di Stamford Bridge. La ciliegina sulla torta la mette Cech che nel recupero salva su una grande conclusione di Marquinhos per il 2-0 finale che lancia gli uomini di Mourinho in semifinale.
CHELSEA – PSG 2-0 (1-0) (32° Schurrle, 87° Demba Ba)
Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, Cahill, Terry, Azpilicueta; David Luiz, Lampard (66° Demba Ba); Oscar (80° Torres), Willian, Hazard (18° Schurrle); Eto’o.
Allenatore: Mourinho.
Psg (4-3-3): Sirigu; Jallet, Thiago Silva, Alex, Maxwell; Matuidi, Verratti (55° Cabaye), Thiago Motta; Lucas (79° Marquinhos), Cavani, Lavezzi (73° Pastore).
Allenatore: Blanc.
Arbitro: Proença.
Ammoniti: Willian (C), Lampard (C), Ivanovic (C), David Luiz (C); Verratti (P), Cavani (P), Lucas (P), Maxwell (P).
Anche la gara del Westfalenstadion è stata decisamente emozionante nonostante il Borussia Dortmund si trovasse dinanzi una montagna da scalare, ovvero la sconfitta per 3-0 incassata al Bernabeu. Klopp continua con l’emergenza e nel suo 4-2-3-1 inserisce Friedrich accanto ad Hummels, in mediana Jojic e Kirch, con Mkhitaryan titolare ed Aubameyang in panchina. Ancelotti è costretto a rinunciare a Cristiano Ronaldo, che va solo in panchina, al suo posto Di Maria mentre a centrocampo gioca Illarramendi per Isco. Ritmi blandi all’inizio, poi arriva al 16° un rigore per il Real, cross di Coentrao sul braccio di Piszczek, dal dischetto va Di Maria ma Weidenfeller è bravo a parare la conclusione e tenere in vita i gialloneri. A questo punto si accende il Borussia che prima fallisce un gol con Mhkitaryan e poi sfruttando due errori del Real Madrid, prima Pepe e poi Illarramendi, trova la doppietta di Reus al 24° e 37°, per un 2-0 che mette i brividi ai Blancos. Nella ripresa Ancelotti prova a cambiare i suoi inserendo Isco per Illarramendi ed i frutti paiono vedersi con le Merengues che premono e sfiorano in un paio d’occasioni il gol. Dal 65° al 70° arrivano 5 minuti da brivido per il Real Madrid prima Mkhitaryan evita Casillas in dribbling e a porta vuota centra il palo, poi con il Real in crisi al 68° e poi al 70° Casillas si supera chiudendo la porta a conclusioni a botta sicura di Mkhitaryan e Grosskreutz. A questo punto il Borussia finisce le energie e lascia enormi spazi al Real che però non riesce a sfruttarli, il finale è 2-0 ed il turno lo passa il Real Madrid di Carlo Ancelotti.
BORUSSIA DORTMUND – REAL MADRID 2-0 (2-0) (24°, 37° Reus)
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek (35′ st Aubameyang), Friedrich, Hummels, Durm; Jojic, Kirch; Grosskreutz, Mkhitaryan, Reus; Lewandowski.
Allenatore: Klopp.
Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, S. Ramos, Pepe, Coentrao; Illaramendi (1′ st Isco), Xabi Alonso, Modric; Di Maria (28′ st Casemiro), Benzema (47′ st Varane), Bale.
Allenatore: Ancelotti.
Arbitro: Skomina.
Ammoniti: Reus (B), Aubameyang (B), Sergio Ramos (R), Xabi Alonso (R), Carvajal (R), Casemiro (R).