Dopo Mara Carfagna, anche Renato Brunetta si prepara al matrimonio, che si terrà domenica 10 luglio e già si prevedono contestazioni da parte dei precari, che si sono scatenati su Facebook dichiarando “L’Italia peggiore farà la festa a Brunetta“. Il giorno più felice della sua vita, potrebbe non esserlo poi tanto, se le contestazioni dovessero riuscire, considerato che gli “indignati” intendono rendere la giornata memorabile, ma di certo non con gioia. Renato Brunetta sposerà la sua Titti Giovannoni a Ravello, in provincia di Salerno, e i precari si sono già dati appuntamento. La protesta ha preso il via dal celebre social network:
Non siamo stati invitati alla festa eppure “l’Italia peggiore” ha voglia di incontrare la “peggiore Italia” che calpesterà il suolo di Ravello. Un’accozzaglia di ministracci, faccendieri, portaborse, forse anche lo stesso presidente del Consiglio, accompagnerà il ministro Brunetta all’altare.
E mentre i precari cercano un modo per arrivare alla fine del mese, Renato Brunetta inserisce pezzi da capogiro nella sua lista nozze, che riguardano in particolare il giardinaggio. Anche gli alberi possono essere di lusso e se avete soldi da spendere, il Ministro ne sarà ben lieto. Tre ulivi da giardino da 4.500 € l’uno, palme da 2.000 euro a pezzo, 4 melograni da 800 euro l’uno, 30 lavandule, 30 rosmarini, 200 lauri, 20 buxus a palla. Se non bastasse, ci sono anche alberi il cui prezzo non è stato rivelato: fico, mandorlo, susino, ciliegio. Brunetta e la sua Titti a quanto pare amano anche le lampade, visto che ne hanno richieste ben 54 in nichel e ci sono pezzi che arrivano a costare anche mille euro. Poi ci sono i tappeti, quelli vintage, che raggiungono anche il valore di 6.000 €, sette tavoli da pranzo, cristalliere da ben 5.000 €, tanto per non farsi mancare nulla. Insomma, un vero e proprio schiaffo a quei precari che lo stesso Brunetta ha definito “La parte peggiore del Paese” e, visto che non sono stati invitati, ci pensano loro ad andare a Ravello, dove ci sarà, tra gli ospiti, anche Silvio Berlusconi. Il pranzo sarà decisamente Mediterraneo: tra mozzarelle del Cilento e vini dell’Irpinia, i Ministri e gli invitati, ancora una volta, si riempiranno la panza.