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Juve in semifinale ma quanta sofferenza

Juve in semifinale di Champions League, questo il verdetto del Louis II di Monaco.

In una partita soffertissima, giocata prevalentemente dai monegaschi, i bianconeri di Allegri hanno tenuto botta, hanno resistito alle sfuriate dei padroni di casa, non hanno creato praticamente niente ma alla fine hanno portato a casa uno 0-0 pesantissimo che ha permesso alla Juventus di andarsi a sedere al tavolo delle 4 grandi d’Europa. Dopo 12 anni d’attesa Massimiliano Allegri riesce nel grande risultato di portare i suoi nell’Olimpo della Champions, adesso con Bayern Monaco, Barcellona e Real Madrid sarà durissima ma i bianconeri vogliono continuare a sognare.

Veniamo al racconto della gara.

Allegri recupera Vidal e sceglie di puntare sul 3-5-2 con il trio difensivo composto da Barzagli-Bonucci-Chiellini e con Morata-Tevez coppia d’attacco.

Jardim, rispetto all’andata, ritrova Toulalan e lo schiera a metà campo nel suo 4-3-3 con Carrasco-Martial-Silva nel tridente offensivo.

La partenza è subito aggressiva da parte del Monaco con Chiellini che dopo un minuto scivola ed è costretto a fermare il pallone con la mano rimediando il giallo. Il primo quarto d’ora vede i padroni di casa fare la partita con una Juventus guardinga, che attende ma rischia con Barzagli che chiude sfiorando l’autogol. Il Monaco ci prova con Kondogbia che lascia partire un tiro al 19° troppo centrale, blocca Buffon. La prima risposta bianconera si ha al 26° con un bel lancio di Pirlo per Lichtsteiner, provvidenziale l’uscita di Subasic che anticipa lo svizzero. La gara si trasforma in un vero e proprio assedio con la Juve che troppo bassa concede troppo al Monaco e non riesce praticamente mai a ripartire. Al 44° squillo di Tevez che lascia partire un tiro che esce fuori di niente. Con tanta sofferenza la Juventus riesce a chiudere il primo tempo sullo 0-0.

Jardim si gioca subito la carta Berbatov ad inizio ripresa per Toulalan, per una squadra più offensiva. Il copione sembra non cambiare a al 49° Evra salva quasi sulla linea dopo una mischia in area. Al 55° provvidenziale Buffon su un rimpallo che stava per favorire Berbatov. Gli spazi ci sarebbero ma Morata si addormenta e si fa recuperare sul più bello. La Juve e troppo timida, troppo statica ed in sostanza la miglior notizia del secondo tempo è il cronometro che scorre. Il Monaco sembra perdere fiducia e fisicità, i padroni di casa non aggrediscono più con intensità e al 90° una punizione di Pirlo scheggia la traversa. Non accade nient’altro, la Juventus soffre ma tiene, finisce 0-0 i bianconeri conquistano la semifinale.

La gioia dei calciatori della Juventus | Foto Twitter
La gioia dei calciatori della Juventus | Foto Twitter

 

MONACO – JUVENTUS 0-0

Monaco (4-3-3): Subasic; Fabinho, Raggi, Abdennour, Kurzawa; Kondogbia, Toulalan (46° Berbatov), Moutinho; Silva, Martial (76° Germain), Carrasco (87° Matheus Carvalho).

Allenatore: Jardim.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (77° Pereyra), Pirlo, Marchisio, Evra (90° Padoin); Tevez, Morata (69° Llorente).

Allenatore: Allegri.

Arbitro: Collum.

Ammoniti: Chiellini (J), Bernardo Silva (M), Kondogbia (M), Tevez (J)

 

Nell’altra gara di serata, al Santiago Bernabeu, si giocava il derby di Madrid per decidere la 4° semifinalista, partendo dallo 0-0 del Vicente Calderon. Una gara difficilissima che si snoda come da previsione, Real all’attacco e Atletico dietro chiuso ad attendere e provare a ripartire. Protagonista assoluto diventa il portiere Oblak che chiude la porta ad ogni occasione delle Merengues. Al 75° la svolta della gara, Arda Turan prende il secondo giallo e lascio i Colchoneros in 10. Hernandez fa le prove del gol al 80°, Oblak salva ma al 87° il Chicharito riceve da James Rodriguez e sigla il gol vittoria che consegna la semifinale al Real Madrid.

REAL MADRID – ATLETICO MADRID 1-0 (87° Hernandez)

Real Madrid (4-4-2): Casillas; Carvajal, Pepe, Varane, Coentrão (92° Arbeloa); Isco (94° Illarramendi), Ramos, Kroos, James Rodriguez; Ronaldo, Hernández (92° Jesé).

Allenatore: Ancelotti.

Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Miranda, Godín, Jesús Gámez; Arda Turan, Tiago (86° Gimenez), Koke, Ñíguez (46° Gabi); Griezmann (65° Raúl García) , Mandžukić.

Allenatore: Simeone.

Arbitro: Brych.

Ammoniti: Raúl García (A), Pepe (R), Arbeloa (R), Koke (A)

Espulso: Arda Turan (A)

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