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Serie A, l’Inter batte il Bologna nonostante Melo

Bologna-Inter apre la decima giornata di Serie A, padroni di casa alla ricerca della continuità dopo i tre punti conquistati nello scontro diretto contro il Carpi, mentre i nerazzurri vogliono conquistare i tre punti per riprendere il cammino lasciato in sospeso a Palermo sabato scorso.

La squadra di Mancini si è vista prima sfilare la prima posizione dalla Fiorentina e poi superare da Napoli e Roma nelle ultime giornate, serve una prova di carattere per non buttare via quanto di buono è stato fatto in questa prima parte della stagione, a maggior ragione visto lo straordinario stato di forma del duo di testa.

Delio Rossi conferma la difesa che ha tenuto botta contro il Carpi, anche perché Oikonomou che doveva sostituire Gastaldello si fa male durante il riscaldamento, a centrocampo a far diga piazza Diawara con Giaccherini e Taider a costruire e sfruttare gli spazi che i tre davanti, orfani di Destro, lasceranno loro. Rizzo, Mancosu e Mounier l’attacco atipico rossoblù.

Maggior turn-over per Mancini che rispolvera Ranocchia al centro della difesa, a centrocampo ritorna Melo affiancato da Kondogbia e da Brozovic. In attacco confermatissimi Perisic e Icardi mentre dal primo minuto si vede Ljajic. La partita inizia con un minuto di silenzio per la morte di Paride Tumburus, storico stopper rossoblù della formazione che vinse l’ultimo scudetto del Bologna.

Stranamente l’Inter lascia l’iniziativa ai padroni di casa nei primi minuti e al 4° il Bologna costruisce la prima palla che mette a nudo un buco della difesa nerazzurra, Taider lancia Mounier che in posizione regolare non arriva per un soffio ad agganciare il pallone che lo avrebbe messo a tu per tu con Handanovic. Nel primo quarto d’ora di gara si vede veramente poco, ritmi bassi e le due squadre che si alternano l’iniziativa, il Bologna però si fa preferire per alcune fiammate poco produttive.

Gastaldello controlla sulla pressione di Icardi | Foto Twitter
Gastaldello controlla sulla pressione di Icardi | Foto Twitter

Nella fase centrale l’Inter tiene e rallenta ulteriormente il ritmo della gara, il Bologna è bravissimo a chiudere tutti gli spazi. Si segnala solo al 31° una bella discesa di Giaccherini che lancia sulla trequarti sinistra Mancosu ma poi il suo traversone al centro viene spazzato in affanno da Ranocchia. Al 37° discesa fantastica di Alex Ferrari che da destra si accentra fino al limite dell’area e con una finta riesce a liberarsi di due nerazzurri, poi però al momento del tiro di sinistro viene stoppato da un difensore che ribatte la palla lontana.

Al 42° c’è la prima occasione per l’Inter, calcio d’angolo battuto da Ljajic sulla destra, il pallone viene spazzato fuori area da Gastaldello dove c’è Kondogbia che controlla e tira di esterno, palla di poco fuori. Nei minuti di recupero l’Inter beneficia di un calcio di punizione invitante da circa 35 metri rispetto alla porta, batte Ljajic ma il tiro è facile preda di Da Costa. E’ il primo tiro in porta che si vede nella partita ed è l’azione che chiude la prima frazione di gioco.

La ripresa inizia con gli stessi interpreti della prima parte e anche l’approccio sembra identico anche se l’Inter sembra alzare di più la pressione sugli avversari. Al 50° bella azione di Brozovic che da destra si accentra al limite dell’area e serve una palla in verticale dentro per l’inserimento di Perisic, traversone in mezzo del nerazzurro e Da Costa esce bloccando. Cinque minuti dopo ancora l’Inter ci prova con Brozovic che servito di sponda aerea di Icardi stoppa di petto e calca al volo un tiro centrale che il portiere rossoblù blocca agevolmente.

Al 60° Felipe Melo in pochi minuti compie la seconda ingenuità che può mettere in difficoltà la sua squadra, in pochi minuti due falli che gli costano in entrambi i casi il cartellino giallo e quindi l’espulsione.

Come a Palermo stranamente l’Inter dopo aver preso la botta dell’espulsione reagisce e gioca meglio. Al 67° Adem Ljajic servito da Brozovic in area sfrutta un liscio di Ferrari e poi regala un pallone d’oro a Icardi che piazza il pallone alle spalle di Da Costa per il vantaggio ospite. Tre minuti dopo Perisic fa sponda per Santon, che era sceso per supportare l’azione, l’esterno nerazzurro dal limite destro prova a calciare in porta ma il portiere del Bologna blocca a terra.

Mauro Icardi match winner al Dall'Ara | Foto Twitter
Mauro Icardi match winner al Dall’Ara | Foto Twitter

Al 79° bella azione iniziata e conclusa da Icardi che prima seve largo Guarin (subentrato a Perisic) a destra, cross al centro del colombiano che ritrova l’argentino pronto al volo a girare verso la porta ma la sfera esce alta sopra la traversa.

Solo a dieci minuti dalla fine Delio Rossi osa inserendo due attaccanti più Brienza sostituendo Rizzo e Mancosu nell’attacco, in pratica in campo i rossoblù hanno tre attaccanti più un trequartista. Mancini risponde togliendo Icardi e inserendo Biabiany in pratica coprendosi e sfruttando la sua velocità nelle ripartenze. All’85° Taider ci prova con un tiro da lontano ma Handanovic non si fa trovare impreparato.

Nei minuti di recupero l’occasione più nitida della partita per il Bologna capita sui piedi di Destro nei minuti di recupero, l’attaccante stoppa in area ed in modo potente calcia sotto la traversa ma Handanovic devia in angolo. L’Inter porta a casa tre punti importanti conducendo una gara ancora una volta opaca ma che dimostra il cinismo dei nerazzurri.

BOLOGNA-INTER 0-1 (0-0) – 67° Icardi (I)

Bologna (4-3-3): Da Costa 6; Gastaldello 6, Ferrari 5,5, Rossettini 5,5, Masina 6; Taider 5,5, Diawara 6, Giaccherini 6,5 (dal 71° Brienza 6); Mounier 5,5, Mancosu 5,5 (dal 81° Falco 5), Rizzo 5 (dal 81° Destro 6).

A disp.: Stojanovic, Sarr, Pulgar, Morleo, Mbaye, Falco, Destro, Crisetig, Brighi, Brienza, Acquafresca.

All.: Delio Rossi 5,5.

Inter (4-3-3): Handanovic 6,5; Juan Jesus 6, Ranocchia 6, Miranda 6,5, Santon 6; Kondogbia 5,5, Melo 4,5, Brozovic 6,5; Perisic 6,5 (dal 74° Guarin 6), Icardi 7 (dal 82° Biabiany 6), Ljajic 6,5 (dall’88° Palacio S.V.).

A disp.: Berni, Carrizzo, Biabiany, Gnoukouri, Guarin, Jovetic, Manaj, Medel, Montoya, Nagatomo, Palacio, Telles.

All.: Roberto Mancini 6,5

Arbitro: Banti 5,5

Ammoniti: Kondogbia (I), Melo (I), Rossettini (B) Espulsi: Melo (I), Mancini (I)

 

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