La Roma ha chiuso la scorsa stagione con qualche rimpianto e molti dubbi, a cominciare dal rinnovo di Francesco Totti e dalla compatibilità con Luciano Spalletti. L’Intervento poi di Pallotta ha sistemato la bagarre e dato il via all’escalation sul mercato, tra partenze ed arrivi è cominciata la rivoluzione sognando il tricolore.
Ultime partenze sono quelle di Morgan De Sanctis a fine contratto, che approda al Monaco per una stagione, Lucas Digne che dopo una stagione in prestito alla Roma è stato acquistato dal Barcellona con il benestare del Paris Saint Germain che “in barba” ai giallorossi quale proprietario del cartellino lo ha ceduto per quasi 20 milioni di euro lasciando ai giallorossi il nulla.
Inoltre è ceduto anche uno dei prospetti più interessanti portati a Roma da Walter Sabatini, l’attaccante paraguayano Antonio Sanabria, che dopo il prestito nella scorsa stagione allo Sporting Gijón ha fruttato alle casse giallorosse un bel tesoretto da 7 milioni di euro accasandosi al Betis Siviglia. Ceduto pure Doumbia, che non ha mai convinto, al Newcastle e Gervinho, che si è trasferito in Cina alla corte dei nuovi paperoni orientali del Hebei China Fortune. Insomma un mercato fatto principalmente per lo snellimento della rosa in nome del Fair Play finanziario.
Certamente la cessione più sofferta, ma dovuta alla presenza della clausola rescissoria, ed al tempo stesso la più redditizia è stata quella di Miralem Pjanic passato alla Juventus fin dall’inizio del mercato. Drastica e di gestione invece quella relativa a Leandro Castan, a titolo temporaneo, alla Sampdoria. Termine della rispettiva esperienza in giallorosso anche per Keita e Maicon, entrambi a fine contratto.
Inoltre sono in rampa d’uscita Iago Falque con possibile destinazione Torino sponda granata, Iturbe che da quando è arrivato ha espresso più ombre che luci e si sentono sempre le rumorose sirene inglesi per Radja Nainggolan che ha molti estimatori a cominciare dal Chelsea di Antonio Conte.
Se quindi la casella delle uscite è già abbastanza piena sia di nomi che di qualità, e sembra non essere finita qua, la casella in entrata non è certo rimasta ferma. Anzi la Roma ha subito mosso le acque per iniziare la campagna di rafforzamento per fornire a Luciano Spalletti un team già pronto su cui iniziare a lavorare.
I primi rinforzi si chiamano, Francesco Totti, il Capitano giallorosso infatti ha rinnovato per un’altra stagione e sarà sempre lui a guidare la squadra verso il sogno tricolore e Kevin Strootman il centrocampista olandese che per ben due anni ha steccato l’appuntamento con il destino giallorosso a causa di brutti infortuni.
Sono stati acquistati, Mario Rui dall’Empoli per rimpinguare la difesa sulle fasce, il portiere Alisson dall’Internacional e il suggestivo centrocampista brasiliano Gerson dal Fluminense. A puntellare la difesa dall’Inter è arrivato invece Juan Jesus per una spesa di circa 10 milioni di euro.
Inoltre la Roma è attiva in trattative importanti, una su tutte per portare il difensore centrale del Real Madrid Nacho che puntellerebbe ulteriormente un reparto già molto forte. La formula per la conclusione dell’affare è il prestito con diritto di acquisto fissato a 11 milioni a favore dei giallorossi e di riacquisto, da esercitare una stagione dopo, a favore dei blancos, fissato a 15 milioni di euro. Un po’ come è stato fatto per Morata con la Juventus il Real si dimostra una società pronta a trattare i suoi gioielli mantenendone il controllo del cartellino in futuro. Al tempo stesso la formula garantisce alla Roma un guadagno futuro (4 milioni di euro) qualora Nacho esploda come i giallorossi sperano e eviterebbero una débâcle di mercato come nel caso di Lucas Digne.
La chiusura dell’affare Nacho Fernandez è molto probabile che libererà l’uscita, già in questa finestra di mercato, per Manolas che per bocca del suo agente non rinnoverà il contratto con la Roma.
Come detto in casa Roma è iniziata la rivoluzione sognando il tricolore.