Serata dolce per le italiane in Europa League, il Milan dei giovani s’impone nettamente 3-0 contro lo Sparta Praga e prosegue il suo cammino a punteggio pieno, il Napoli rialza la testa e con un gol di Politano espugna il campo della Real Sociedad, frena invece la Roma che all’Olimpico non va oltre allo 0-0 con il Cska Sofia.
Come detto ci pensano tre classe 1999 a regalare la vittoria al Milan, Brahim Diaz apre le marcature nel primo tempo, Leao raddoppia ad inizio ripresa e Dalot chiude i giochi poco dopo.
Da segnalare un rigore fallito da Ibrahimovic e una gran prova di Bennacer.
Il Napoli non poteva permettersi altri passi falsi e pur soffrendo in alcuni tratti della partita, è riuscito a battere 1-0 la Real Sociedad, a decider la sfida un tiro di Politano deviata da un difensore.
Azzurri in ansia per l’infortunio muscolare di Insigne.
La Roma scesa in campo con un ampio turnover gioca una buona gara ad inizio ed alla fine ma in mezzo rischia anche di subire gol contro il Cska Sofia.
Un pareggio comunque utile per mantenere il comando del gruppo di Europa League a quota 4 insieme al Cluj.
Veniamo al racconto della sfida di San Siro tra Milan e Sparta Praga.
Partenza forte del Milan che riesce in un paio di occasioni ad arrivare al cross dal fondo con estrema facilità. E’ una gara a senso unico, in campo ci sono solo i rossoneri anche se non si assiste a clamorose occasioni da gol.
Al 24° bruta palla persa in uscita dallo Sparta, Ibrahimovic va in profondità, serve Diaz che con un dribbling porta la palla sul destro e batte Heca. Alla mezz’ora Krunic ha la chance del raddoppio ma il portiere esce bene e chiude ogni possibilità.
Bennacer, al 35°, pennella per Ibrahimovic che viene steso, è rigore, dal dischetto va lo svedese che calcia male con la palla che colpisce la traversa ed esce. Lo Sparta Praga prova a farsi vedere, il primo tempo si chiude sul 1-0 per il Milan.
La ripresa comincia con l’ingresso di Leao al posto di Ibrahimovic. Subito doppia grande occasione per il Milan, Tonali imbecca per Leao che però vede la sua conclusione respinta, la palla finisce a Tonali che calcia subito, altra gran respinta di Heca.
Al 57° arriva il raddoppio, bel cross rasoterra di Dalot, perfetto inserimento di Leao che spinge in rete. Il tecnico dello Sparta prova a cambiare qualcosa con le sostituzioni ma al 67° una bella palla di Bennacer permette a Dalot di trovarsi solo davanti al portiere e di segnare il gol del 3-0.
I minuti scorrono via con i rossoneri in totale controllo, gli ospiti provano a far qualcosa ma Tatarusanu rimane totalmente inoperoso. Finisce 3-0, prosegue alla grande il cammino del Milan in Europa League.
MILAN – SPARTA PRAGA 3-0 (24° Brahim Diaz, 57° Leao, 67° Dalot)
Milan (4-3-3): Tatarusanu; Calabria (68° Conti), Kjaer, Romagnoli (81° Duarte), Dalot; Tonali, Bennacer (81° Kessie), Krunic (88° Maldini); Castillejo, Ibrahimovic (46° Leao), Brahim Diaz.
Allenatore: Pioli.
Sparta Praga (4-3-2-1): Heca; Sacek, Celustka, Lischka (80° Plechaty), Hanousek; Pavelka, Travnik (80° Karabec), Vindheim; Dockal, Krejci (63° Karlsson); Julis (63° Kozak).
Allenatore: Kotal.
Arbitro: Ozkahya.
Ammoniti: Dockal (S), Lischka (S), Pavelka (S).
Passiamo all’esordio stagionale casalingo in Europa League della Roma contro il Cska Sofia.
Partenza favorevole per la Roma che dopo 3 minuti troverebbe anche il vantaggio con il tocco sottoporta di Smalling, la bandierina alzata però annulla tutto. La risposta del CSKA arriva al 8°, Sowe calcia dal limite ma non trova la porta di poco.
I giallorossi si fanno rivedere al 16° con una bella conclusione di Spinazzola respinta in corner da Busatto. La partita scorre tranquilla sino al 33° quando Mkhitaryan calcia al volo con la palla che colpisce la traversa.
Non accade altro di particolarmente interessante, la Roma mantiene il predominio del gioco ma si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa parte con gli ingressi di Pedro e Karsdorp per Mkhitaryan e Spinazzola. La prima occasione, al 52, è per gli ospiti ed è piuttosto ghiotta, Antov calcia oltre la traversa dopo una respinta di Pau Lopez.
La gara non decolla anzi, si assiste più ad errori che a buone giocate. Al 65° brivido per la Roma, ci prova Henrique ma Pau Lopez salva, lo stesso portiere torna protagonista al 72° questa volta su Sowe.
Il neo entrato Pellegrini si crea subito un’occasione ma Busatto è attento e si salva. L’occasione buona l’avrebbe anche Dzeko al 87° ma il bosniaco manca il tocco vincente. Non succede niente nei minuti di recupero, finisce 0-0, la Roma mantiene la vetta del proprio girone.
ROMA – CSKA SOFIA 0-0
Roma (3-4-1-2): Pau Lopez; Smalling (57° Juan Jesus), Fazio, Kumbulla; Spinazzola (46° Karsdorp), Cristante, Villar, Bruno Peres; Mkhitaryan (46° Pedro); Mayoral (69° Dzeko), Carles Perez (74° Pellegrini).
Allenatore: Fonseca.
Cska Sofia (4-2-1-3): Busatto; Vion (89° Turitsov), Antov, Zanev, Mazikou; Youga (81° Rodrigues), Geferson (81° Beltrame); Sankhare (89° Ahmedov); Sinclair (64° Henrique), Sowe, Yomov.
Allenatore: Mitov.
Arbitro: Kulbakov.
Ammoniti: Bruno Peres (R), Karsdorp (R), Villar (R), Zanev (C), Busatto (C).
Concludiamo la giornata di Europa League con la partita del Napoli in casa della Real Sociedad.
Partenza migliore della Real Sociedad che prova a rendersi pericolosa con giocate rapide negli spazi stretti. Al 7° squillo di Insigne che prova la giocata personale, palla fuori di poco. Altra grande occasione, stavolta per Mario Rui che cerca il colpo sotto, palla che esce vicina al palo.
Al 22° tegola per il Napoli, Insigne si ferma dopo uno scatto e deve lasciare il posto a Lozano per un guaio muscolare. I baschi fanno la gara ma il Napoli in ripartenza sa esser insidioso. Non cambia molto nei restanti minuti, si va al riposo sullo 0-0.
La ripresa parte senza cambi, rientrano i 22 che avevano concluso il primo tempo. Non cambia molto il copione, Real Sociedad a far la partita e Napoli attendo a chiudere e provare a ripartire. Al 55° gli azzurri passano, Politano calcia forte, Sagnan la tocca di testa e spiazza il proprio portiere.
Reazione rabbiosa dei padroni di casa, al 66° serve una gran parata di Ospina sul tiro al volo di Portu, servito da David Silva. Pericolosa ripartenza della Real Sociedad al 78° la conclusione di Oyarzabal esce non di molto.
86° Oshimen colpisce quanto basta e segna ma la rete viene annullata perchè Mario Rui nel calciare la punizione scivola e tocca due volte il pallone. Al 92° Osimhen prende il secondo giallo e lascia i suoi in 10. Non è un rosso pesante perchè il Napoli resiste nei 2 restanti minuti e porta a casa tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione.
REAL SOCIEDAD – NAPOLI 0-1 (55° Politano)
Real Sociedad (4-3-3): Remiro; Gorosabel (79° Barrenetxea), Sagnan, Le Normand, Monreal; Merino (79° Zubimendi), Guevara, David Silva; Portu (67° Bautista), Isak (67° Willian Jose), Oyarzabal (87° Guridi).
Allenatore: Alguacil.
Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Bakayoko, Demme (88° Ruiz), Lobotka (61° Mertens); Politano (61° Di Lorenzo), Petagna (61° Osimhen), Insigne (22° Lozano).
Allenatore: Gattuso.
Arbitro: Pawson.
Ammoniti: Lozano (N), Le Normand (R).
Espulso: Osimhen (N).