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Juve missione compiuta, Immobile trascina la Lazio

Una Juventus brutta per lunghi tratti della gara trova il gol vittoria al 92° con Morata ed ottiene il passaggio agli ottavi di Champions League, ottavi che si avvicinano anche per la Lazio vittoriosa grazie alla doppietta del suo bomber Ciro Immobile.

Ci si aspettava la prova di maturità da parte della squadra guidata da Andrea Pirlo ed invece i bianconeri hanno giocato un primo tempo di pessima qualità, sono andati sotto contro un vivace Ferencvaros ed hanno chiuso la prima frazione sul 1-1 grazie al solito Ronaldo.

La ripresa ha visto la Juve più aggressiva soprattutto grazie all’ingresso di Morata. Lo spagnolo ha messo in porta Ronaldo, super salvataggio di Dibusz, ha colpito un palo e poi al 92° di testa ha trovato il gol vittoria.

Serata non certo brillante per Dybala che non ha ancora ritrovato i livelli su cui lo avevamo visto giocare in passato.

Se la Juve non ha convinto la Lazio invece ha giocato una partita davvero brillante creando, e sprecando, molto.

I biancocelesti di Inzaghi hanno sfruttato l’ennesima grande serata del proprio Bomber Immobile che con un gran tiro ha aperto subito le marcature. Parolo ha trovato il raddoppio al 23° prima dell’acuto di Dzyuba al 25°. A rimetter tutto a posto ci ha pensato Immobile ad inizio ripresa procurandosi e trasformando il rigore del definitivo 3-1.

Veniamo al racconto della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Ferencvaros.

Partenza equilibrata con la compagine ungherese che prova anche a fare la partita. Al 14° azione veloce della Juventus, cross di Ronaldo, Dybala calcia al volo, Dibusz si salva. Al 19° è il Ferencvaros a passare in vantaggio, ripartenza veloce, cross in mezzo di Nguen, tocco vincente di Uzuni.

La Juve fa davvero poco per impensierire Dibusz, ci sarebbe un gol di Ronaldo al 33° ma CR7 è in netta posizione di fuorigioco. Il gol però è rimandato di soli due minuti, Ronaldo controlla dal limite e lascia partire il tiro che s’infila a fil di palo.

Nei minuti successivi al pareggio La Juventus prova a creare qualcosa ma il Ferencvaros non concede spazi ed anzi prova anche a ripartire, al riposo si va sul 1-1.

La ripresa parte con gli stessi protagonisti del primo tempo. E’ una Juventus più vivace, anche perché meno era difficile, però non troppo pericolosa. Al 60° splendida conclusione di Bernardeschi, Dibusz ed il palo dicono di no. Al 69° gran palla di Morata per CR7, Dibusz è strepitoso nel fermarlo. Ci prova anche Morata, il suo sinistro colpisce il palo.

Sembra una partita destinata al pareggio ma al 92° lancio di Danilo, scatto di Cuadrado che mette in mezzo per Morata che di testa supera un incerto Dibusz. Finisce così, con tanta sofferenza la Juventus ottiene il pass per gli ottavi di Champions League.

JUVENTUS – FERENCVAROS 2-1 (19° Uzuni (F), 35° Cristiano Ronaldo (J))

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Danilo, De Ligt, Alex Sandro; McKennie (62° Kulusevski), Bentancur (83° Rabiot), Arthur (83° Ramsey), Bernardeschi (62° Chiesa); Dybala (62° Morata), Cristiano Ronaldo.

Allenatore: Pirlo.

Ferencvaros (5-2-3): Dibusz; Lovrencsics (75° Botka), Blazic, Frimpong, Dvali, Heister; Siger (75° Laidouni), Somalia; Zubkov (70° Isael), Uzuni, Nguen (70° Boli).

Allenatore: Rebrov.

Arbitro: Siebert.

Ammoniti: Siger (F), Danilo (J), Chiesa (J).

Passiamo alla sfida casalinga di Champions League della Lazio contro lo Zenit San Pietroburgo.

Partenza sprint per la Lazio che passa subito in vantaggio con un tiro da fuori preciso di Immobile che sorprende Kerzhakov. Non si vede la reazione russa anzi è la Lazio a provare ad insistere. Un paio di cross di un ispiratissimo Acerbi spaventano lo Zenit che a fatica si salva.

Al 23° arriva il giusto raddoppio, ripartenza biancoceleste conclusa con un precisissimo rasoterra di Parolo che s’infila nell’angolino basso. Il calcio però sa esser strano ed alla prima occasione lo Zenit segna, Dzyuba aggancia appena dentro l’area e batte Reina. Luis Alberto ha subito la palla per rimettere le cose al posto giusto ma solo davanti al portiere si fa respingere il tiro.

Altra grande occasione al 40°, Correa serve un gran pallone a Parolo che calcia ma non trova la porta per poco. Prima del fischio di fine frazione c’è tempo per un’altra palla gol, stavolta sprecata da Lazzari che solissimo si fa respingere la conclusione. Si va al riposo con la squadra di Inzaghi avanti 2-1, vantaggio meritato che però poteva avere un margine più ampio.

La ripresa ricomincia con gli stessi 22 giocatori che avevano chiuso i primi 45 minuti. Al 55° Barrios commette fallo in area su Immobile, è rigore, dal dischetto l’attaccante biancoceleste trasforma. Lo Zenit prova a far qualcosa ma la Lazio è attenta non concede molto e risponde colpo su colpo. Al 85° il neoentrato Muriqi ha la palla del 4-1 ma ancora una volta Kerzakov salva.

Finisce così, la Lazio vince 3-1 e mette un pesante mattone verso la qualificazione agli ottavi di Champions League.

LAZIO – ZENIT 3-1 (3°, 56° rig. Immobile (L), 23° Parolo (L), 25° Dzyuba (Z))

Lazio (3-5-2): Reina; Patric (60° Luiz Felipe), Hoedt, Acerbi; Lazzari (68° Fares), Parolo (60° Akpa Akpro), Lucas Leiva (68° Cataldi), Luis Alberto, Marusic; Immobile (81° Muriqi), Correa.

Allenatore: Inzaghi.

Zenit (3-5-2): Kerzhakov; Lovren, Rakitsky, Zhirkov (74° Azmoun); Malcom, Kuzyayev, Barrios (59° Driussi), Douglas Santos (37° Sutormin), Mostovoy (59° Musaev); Erokhin (74° Shamkin), Dzyuba.

Allenatore: Semak.

Arbitro: Oliver.

Ammoniti: Barrios (Z), Lovren (Z), Rakitsky (Z), Acerbi (L).

I risultati della serata di Champions | © UEFA

Nelle altre gare di serata vincono entrambe 2-1 in trasferta il Chelsea (in casa del Rennes) ed il Siviglia (contro il Krasnodar) e si qualificano matematicamente agli ottavi. La doppietta di Haaland ed il gol di Sancho permettono al Borussia Dortmund di battere 3-0 il Bruges e consolidare la vetta del girone. Nel gruppo H il Manchester United batte 4-1 il Basaksehir e rimane in testa nel girone, la sfida per il secondo posto va al Psg che vince 1-0 sul Lipsia ed aggancia a quota 6 i tedeschi.

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