E’ durata più di quattro ore l’intervista che il domenicale britannico News of the World ha effettuato a La Toya Jackson, sorella del King of Pop. La Toya è convinta che il fratello Michael sia stato ucciso per soldi e ci va giù pesante con le accuse: “E’ stata una cospirazione per prendersi i soldi di Michael. Non pensiamo che sia stato fatto da una sola persona. So chi è stato e non mi farò da parte fino a quando non li avrò beccati. Michael è stato ucciso per i suoi soldi. Mio fratello aveva più di 1 miliardo in diritti di publishing e qualcuno l’ha ucciso per quei soldi. Valeva di più da morto che da vivo. Un paio d’anni fa Michael mi aveva detto: ‘Mi uccideranno per il mio publishing. Vogliono i miei cataloghi”. E ancora: ” Michael veniva curato in modo non corretto da gente che lo voleva dipendente dai medicinali. Non voglio dire chi sia il responsabile perché c’è una inchiesta aperta, ma non tutti avevano a cuore gli interessi di Michael. Nessuno poteva contattare Jacko. Mio padre Joe cercava sempre di vederlo; so che veniva visto come una minaccia, ma lui voleva veramente aiutarlo. E, se uno riesce a tenere lontana la famiglia, può fare ciò che vuole. E poi Michael aveva sempre dei soldi in contanti a casa, di solito sui 2 milioni di dollari per pagare le cose, ma quando il giorno che è successo sono andata a casa sua non c’era più neanche uno spicciolo. In casa era entrata un sacco di gente prima che arrivassi io, e qualcuno ha fatto un bel lavoretto” Intanto si attendono anche i risultati della seconda autopsia, anche se sembra ormai quasi certa che la morte sia stata provocata dall’assunzione di diversi e potenti sonniferi, antidolorifici, ansiolitici e anestetici.