E’ morta ieri, 4 ottobre 2009, Mercedes Sosa, simbolo della lotta contro la dittatura e per i diritti civili in Argentina. Aveva 74 anni la leggendaria voce della musica popolare latinoamericana, il cui impegno politico l’ha portata in esilio dal 1976 al 1993. E’ proprio durante degli dell’esilio che inozia a scrivere i brani dedicati alla sua patria e che hanno come filo conduttore la speranza di cambiamento e di pace e democrazia per gli argentini, come “Todo cambia” e “Solo le pido a Dios“, che diventerà l’inno delle nuove generazioni alla libertà riconquistata.
Rientrerà in Argentina solo nel 1982, alla vigilia della caduta del regime, e si esibirà in 13 concerti al teatro Dell’Opera di Buenos Aires. Da questa serie di concerti viene tratto l’LP “Mercedes Sosa en Argentina”. Da allora La Negra (questo il suo soprannome) inizierà ogni suo concerto con “Todavia Cantamos“, inno alla resistenza e alla speranza.
Nel 2009 esce il suo ultimo album-raccolta “Cantora – Un viaje intimo“, un album tributo in cui Mercedes Sosa si esibisce insieme ai principali artisti Sudamericani come Shakira, Jilieta Venegas, Caetano Veloso e Marcela Morelo.
L’album è candidato al premio Latin Grammy Awards, prestigioso riconoscimento della musica latino americana in programma il 5 Novembre 2009 a Las Vegas.
Per ricordarla ed omaggiarla vi lasciamo l’ascolto di 2 brani del repertorio di Mercedes Sosa. “Solo le pido a Dios”, inno alla libertà riconquistata e
Solo le pido a Dios – Mercedes Sosa
La Maza – Mercedes Sosa e Shakira