Nella terza serata di ieri del Festival di Sanremo, sono stati rivelati i nomi dei due artisti Nuova Generazione che sono passati alla finale di stasera: Jessica Brando con il brano “Dove non ci sono ore” e Tony Maiello con “Il linguaggio della resa“.
Sull’esibizione della giovande quindicenne Jessica Brando sono subito scattate le polemiche, perchè, proprio in quanto minorenne, la cantante non si è potuta esibire dal vivo sul palco dell’Ariston visto che era ormai passata la mezzanotte (La legge sui minori in televisione impone che questi non possono essere mostrati in pubblico dal vivo passata la mezzanotte). Enzo Mazza, presidente della Fimi, ha esposto tutto il suo disappunto sulla questione:
“E’ un scandalo, non è possibile tutti sanno che c’è questo problema, si poteva spostare un Big. I giovani vengono trattati come gli ultimi reietti della musica italiana. Nella serata della musica italiana si dimostra che i giovani non contano niente. Una serata rovinata“. Pronta la replica di Antonio Azzalini, capostruttura di RaiUno per il Festival: “La legge sui minori in televisione ci ha obbligati a decidere per non far esibire live la ragazza, ha 15 anni e passata la mezzanotte non si può fare nulla. Si rischia di finire nel penale. Non è dipeso dalla nostra volonta”
La giovane promessa della musica italiana ha potuto far ascoltare il suo brano tramite un video delle registrazioni delle prove, per cui è andata in onda senza trucco, senza l’abito che aveva scelto per l’occasione e, soprattutto, senza poter vivere l’emozione di presentare il suo brano live da un maestoso e importante palco come è quello dell’Ariston per un cantante.
Il secondo artista a passare alla finale è Tony Maiello, che ha cantanto il brano “Il linguaggio della resa” presentandosi con un look molto elegante.
Ci auguriamo che per la Brando stasera i vertici Rai si siano organizzati per farla esibire prima della mezzanotte