La Roma Nuoto di Mario Fiorillo a detta di tutti sembra essere la formazione da battere. I capitolini, già ai play off nella scorsa stagione, si sono rinforzati, ma all’esordio la Promogest non sarà un cliente facile. Ci sono poi le solite Civitavecchia e Catania, pronte a insidiare le prime posizioni per tornare nel palcoscenico che le ha viste protagoniste per anni in A1. La Sicilia è rappresentata anche da Palermo e 7 Scogli, formazioni comunque in grado di dire la loro insieme alle campane Salerno e Arechi, ma attenzione alle neopromosse, Del Bo Aqavion e Roma 2007 Arvalia, insieme a Latina e Polisportiva Muri Antichi pronte a vendere cara la pelle fino alla fine.
Partiamo proprio da Roma dove i padroni di casa, dati per favoriti, affronteranno la Promogest di Quartu Sant’Elena. Per i capitolini diverse novità, a partire dal portiere, William Washburn, che dopo anni di inattività torna a ricoprire il ruolo che lo aveva fatto conoscere al mondo pallanuotistico. Un portiere di assoluto rispetto, la cui tenuta sarà da verificare, visto che non sarà di certo l’esperienza a mancare all’italo – americano, un motivo in più per cui Mario Fiorillo e la società hanno deciso di puntare su di lui. Una scommessa tutta da giocare, ma una società che non nasconde l’obiettivo per l’anno, ovvero la promozione. Tre acquisti di assoluto spessore, quello dell’estremo difensore, del serbo classe ’94 Dimitrije Obradovic e del centroboa Michele Lapenna, profili mirati e che andranno a rinforzare una rosa già molto competitiva, composta dal giusto mix di giovani e giocatori di esperienza, abituati comunque alle difficoltà dell’A2. Molti cagliaritani in squadra, alcuni sono prodotti del vivaio della Promogest, laddove Calli e Corgiolu arrivano dalla Rari Nantes Cagliari. Il tecnico Pettinau ha deciso di portare in terra sarda il portiere Bartolucci, proveniente dalla Vela Ancona, Baldinelli, Gaffuri e Namar, tre innesti importanti insieme alla ciliegina sulla torta rappresentata da Filip Vuleta, l’anno scorso a Sori. Roma favorita, ma occhio alla squadra sarda.
Passiamo all’altra formazione della capitale, la neopromossa Roma 2007 Arvalia, che riceverà la Nuoto Catania.
Formazione etnea che nella passata stagione ha creato comunque non pochi grattacapi alla Pallanuoto Trieste. Un progetto quello della società del presidente Mario Torrisi che ha voluto inserire volti nuovi, giovani catanesi soprattutto provenienti dall’Acicastello ma nati proprio nel Catania, cercando di sopperire alla partenza di Alessio Privitera, che sta disputando la stagione di A1 con il Sori. I giocatori esperti sono stati trattenuti, lo straniero Nenad Kacar farà come sempre da chioccia e con i suoi gol proverà a trascinare la squadra etnea verso i play off, che rimangono l’obiettivo primario. Due i campani in rosa per la nuova stagone: Geremia Massa, reduce dalle esperienze con la Promogest dopo essere stato alla corte di Baldineti alla Sport Management e a Brescia, e Marco Parisi, centroboa di tutto rispetto. La fiducia del tecnico Giuseppe Dato è stata riposta in giovani di belle speranze, Fabrizio Maiolino, attaccante classe ’95, Stefano Anfuso, difensore classe ’97, Samuele Catania, attaccante classe ’98, Eugenio Russo, difensore classe ’98, e Giuseppe Privitera, centroboa classe ’99, pronti a mettersi in mostra. Un campionato nuovo per la Roma 2007 Arvalia, un’avventura che potrà e dovrà dare motivazioni forti ai giocatori che hanno appena conquistato una promozione storica. Contro il Catania non sarà semplice, anche al netto dei diversi addii che per diversi motivi non ha potuto evitare la società, tra cui quelli di Sebastianutti, Rigon e Luka Vukic, tra i più noti, ma la società ha comunque le sue ambizioni, insieme a quelle di far crescere i suoi giovani. Ecco perchè a fianco a capitan Cesare Piccinini, un highlander in acqua, scenderanno dei volti nuovi. Non ha bisogno di presentazioni Claudio Gazzarini, portiere di esperienza, tante calottine indossate, sempre tanta professionalità, poi Ludovico Sacco, Edoardo Martella, Andrea Tafuro, tornato a casa e, dulcis in fundo, Duje Lusic, croato, figlio del campione olimpico Deni, che cercherà di dare il suo apporto a una squadra che potrà comunque fare bene giù da sabato, usando le sue armi contro un Catania sempre ostico da affrontare.
Il Civitavecchia è pronto a riproporsi per le zone alte della classifica. La squadra allenata da Pagliarini nella passata stagione è uscita dalla corsa alla promozione per colpa dei tiri di rigore contro il Lavagna, ma i laziali proveranno un’altra volta la scalata verso l’A1. Difficile passare in un campo così difficile, squadra aggressiva tra le mura amiche, ma nulla esulerà dal lottare il Tgroup Arechi, compagine salernitana. Quasi tutti di Salerno i giocatori in rosa, tanti giovani, alcuni provenienti dalle serie inferiori, tutti scelti con la massima accuratezza per poter crescere tra le fila scudocrociate, magari riuscendo a fare quel salto di qualità che hanno fatto Baviera, quest’anno alla Canottieri Napoli, e Del Basso, passato invece al Vis Nova sempre in A1. Mario Grieco potrà contare su una rosa rinforzata con gli acquisti di Carmine e Gianluca Esposito, del portiere Rosario Ferrigno, Andrea Giordano e Giuseppe Postiglione, tutti comunque campani, in linea con il progetto Arechi. Occhi puntati su Matija Brgulian, difensore montenegrino del ’95, capitano della Nazionale Under 20, mentre non ci sono più parole su un sempreverde Marco Iannicelli, che superati ormai da un pò i 4o anni, tornerà a dare il suo apporto in acqua. Play off l’obiettivo di Civitavecchia, che proverà a far valere il fattore casa, mentre gli ospiti, con in testa una salvezza tranquilla, tenteranno il colpaccio esterno.
A Palermo il Te.li.Mar dovrà vedersela con il Latina. Due formazioni che lotteranno fino alla fine per lo stesso obiettivo: la salvezza. Una sfida subito molto calorosa tra una compagine molto giovane, ovvero quella siciliana, che oltre all’azzurrino Barberini si è assicurata le prestazioni di un altro ” ragazzotto ” che di palcoscenici ne ha calcati, tra A1, A2 e anche serie B, ovvero Enrico Trebino, pronto ad affrontare il suo ennesimo campionato. Il croato Bruno Sabioni è stato l’ultimo acquisto in ordine temporale del presidente Damiani. Il Latina, ripescato, dopo l’esperienza negativa della scorsa stagione, cercherà di non ricommettere gli stessi errori, proverà a farlo con l’apporto del suo straniero, degli altri ragazzi in rosa cresciuti sotto la guida del tecnico Tofani, e con l’esperienza di Daniele Simeoni, tornato proprio nella squadra con la quale aveva ottenuto la promozione in A1.
A Napoli andrà di scena la sfida tra l’altra neopromossa di turno, ovvero Del Bo Aqavion, e la Canottieri 7 Scogli. Termina con il botto la campagna acquisti della squadra campana capace l’anno scorso, al termine di una stagione perfetta, di coronare un sogno chiamato A2. Il regalo del presidente Coda si chiama Fabio Bencivenga, il ” Drago Di Curti “, ex allenatore proprio dell’Aqavion, che dopo un anno di stop, ritornerà in acqua per dare il suo apporto ai due metri. Non sarà come ai tempi d’oro, ma il suo palmares potrà sicuramente aiutare la squadra a ottenere la salvezza. Il campo di casa sarà Santa Maria Capua a Vetere, mentre il tecnico sarà l’ex del Pomigliano Paolo Iacovelli. Egli potrà contare sul gruppo che ha contribuito alla promozione, tutti ex posillipini, ovvero il portiere Cappuccio, insieme ai vari Scalzone, Ferrone, Occhiello, cui si è aggiunto l’ex mancino della Cesport Sciubba. L’unica napoletana di A2, il cui obiettivo è far crescere un sistema, una progettualità in un territorio come quello di Mergellina, da cui attingere per creare un vivaio solido. 7 Scogli che non avrà più i gol assicurati di Camilleri e Legrenzi ma che proverà comunque a fare il suo campionato dignitoso. Cusmano e Dainese sono arrivati tra le fila aretuse, ma a Napoli sarà una sfida all’insegna dell’equilibrio.
Campolongo Hospital R.N Salerno riceverà invece sabato la Polisportiva Muli Antichi.
Una squadra costruita considerando anche i liquidi a disposizione della società giallorossa. Nuovo tecnico, Matteo Citro, poi Pierpaolo D’Angelo, mancino, e Giuliano Spatuzzo, entrambi giovanissimi e provenienti dall’Arechi, mentre Daniele Priori viene dal Latina. La salvezza è l’obiettivo comune anche dei Muri Antichi, rimasti in A2 ai danni dell’Arenzano. Una sfida gol a gol sarà quella che andrà in scena alla Nicodemi di Salerno, ma i catanesi venderanno cara la pelle sapendo di poter fare punti che, in trasferta, anche se alla prima giornata, farebbero comodo.