Tra Juventus e Inter esiste una accesa rivalità da sempre, nel post Calciopoli si è però ulteriormente infiammata scadendo a volte in beceri e incomprensibili insulti che nulla hanno a che fare con lo sport. A dire il vero la mancanza di cultura sportiva è un mal comune del calcio in Italia e a turno quasi tutte le tifoserie, se cosi si possono chiamare, inneggiano verso tifoserie avversarie. Proprio nell’ultimo derby d’Italia a San Siro sabato sera i “tifosi” nerazzurri sono diventati protagonisti esponendo due assurdi striscioni. Il primo sfruttando i presunti problemi di tenuta del Juventus Stadium sperava in una nuova Heysel dimenticando però che in quella occasione a finire sotto le macerie vi erano puredue tifosi nerazzurri. Lo striscione che ha infiammato il popolo bianconero spopolando sul web titolava “Acciaio scadente: nostalgia dell’Heysel” al fianco del quale c’era un altro in cui si inveiva contro il presidente Agnelli. Il giudice sportivo quest’oggi ha comminato 20000 euro di multa alla società nerazzurra a cui fanno il paio le 10000 per la Juventus a causa dei buu razzisti nei confronti di Maicon. Tra le altre determine del giudice sportivo spiccano le due giornate di squalifica per Boateng reo di aver insultato l’arbitro al momento della sostituzione. Gli altri squalificati, tutti per un turno sono Santana (Napoli), Cesar (Chievo), Chivu (Inter), Guana (Cesena), Nocerino (Milan), Padoin (Atalanta) e Portanova (Bologna).