Aveva 48 anni e si trovava nel suo tour bus, il suo corpo ormai privo di vita è stato trovato proprio lì: Scott Weiland è morto, ad annunciarlo è stato il sito TMZ e poi a confermarlo è stato il suo manager Tom Vitorino. Il corpo è stato trovato la sera del 3 dicembre in Minnesota, infatti Scott Weiland si sarebbe dovuto esibire con il suo nuovo gruppo a Bloomington, Scott Weiland & the Wildabouts.
La diffusione della notizia della morte di Scott Weiland
Le cause del decesso non sono state ancora rese note, anche se sono noti i problemi che Scott Weiland aveva con le droghe, come viene precisato anche nella notizia diramata da TMZ:
La rockstar Scott Weiland è stata trovata morta sul suo tour bus in Minnesota, è stato riportato a TMZ. Weiland era in tour con la sua band, Scott Weiland & the Wildabouts… avebbero dovuto suonare presso la Medina Ballroom stasera, ma il concerto è stato cancellato. Una fonte vicina alla band ci ha riportato che Scott è stato trovato giovedì sera sul tour bus, verso le 21 – presumibilmente poco prima dell’inizio del concerto. L’ex cantante di Stone Temple Pilots e Velvet Revolver notoriamente aveva grossi problemi con l’abuso di sostanze, da anni. La causa di morte è sconosciuta. Scott aveva 48 anni.
Sulla pagina Facebook ufficiale si legge che “è morto nel sonno“, la famiglia ha chiesto privacy e rispetto.
L’addio dei colleghi
Molti colleghi sono rimasti senza parole nell’apprendere della morte di Scott Weiland, in molti gli hanno reso omaggio sui social, scrivendogli messaggi d’addio su Twitter. Uno di questi è Travis Barker dei Blink 182:
Notizie molto tristi, riposa in pace
Ryan Adams ha voluto salutarlo pubblicando il video di una sua canzone, “Sour Girl“, risalente ai tempi in cui Scott era negli Stone Temple Pilots e ha aggiunto “Universo, prenditi cura di lui“, tra gli altri a dire addio a Scott Weiland anche Krist Novoselic e i Papa Roach.