Perché Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti si sono lasciati? Sarà un problema loro, ma tutti hanno ipotizzato qualcosa ed è presto venuta fuori la voce che vuole la separazione causata dal programma tv “La Scimmia“. Doveva essere proprio la Marcuzzi a condurre il programma, ma poi le cose non sono andate così.
Inoltre, dopo sole due puntate andate in onda con scarso successo, “La Scimmia” ha chiuso i battenti, altra sconfitta per Italia 1 che con queste scelte “sperimentali” ma di pessima qualità, deve chiudere ancora una volta il programma dopo l’orrendo “Uman – Take control”.
Pietro Valsecchi è intervenuto per parlare della vicenda Marcuzzi-Facchinetti e smentire una volta per tutte il fatto che la separazione non è affatto stata causata dal programma:
In merito alla ricostruzione riportata da Novella 2000 e ripresa da quel burlone di Dagospia, che attribuisce alla preparazione del programma La scimmia la separazione tra Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti, preciso che si tratta di un puro esercizio di fantasia. Prima di tutto un fatto privato doloroso e sofferto come una separazione è assurdo che venga ricondotto ad una situazione professionale, in secondo luogo Alessia Marcuzzi non ha preso parte al programma in quanto non ha avuto il tempo per potersi preparare. Tengo inoltre a precisare che l’autore che seguiva Alessia ha poi dimostrato nel programma che sta curando in questo momento su Canale 5 tutta la sua inadeguatezza, e i dati di ascolto sono lì a dimostrarlo.
Alessia Marcuzzi e Francesco Facchinetti hanno serenamente confermato la loro separazione. Intanto Valsecchi deve fare i conti con questa nuova avventura fallita e ci viene da pensare che la bionda conduttrice del Grande Fratello ha fatto bene a non entrare nel programma. Valsecchi parla della chiusura de “La Scimmia“:
È stata una bellissima avventura che sicuramente rifarei e che non rinnego. Rimane un progetto in cui credo, sia per i contenuti che per la sua forza innovativa. Tuttavia, visti i risultati, che vanno considerati con assoluto realismo, ho deciso di mettere fine a quest’esperienza. Ringrazio gli autori, i conduttori Giulia Bevilacqua e Niccolò Torielli e tutti quelli che hanno collaborato al programma. Ai ragazzi, che abbiamo conosciuto in queste settimane, va il mio pensiero e il mio affetto, troverò per tutti una soluzione. Ribadisco che per me aver fatto La Scimmia non è una sconfitta ma una vittoria, perchè considero vittorioso il coraggio di aver tentato una strada difficile e di averci creduto fino in fondo. Mi sono comunque molto divertito e tornerò presto con un nuovo progetto.