E’ iniziato ieri sera, subito dopo “Paperissima“, il nuovo programma di Alfonso Signorini, “Kalìspera”. Il neo-conduttore ha finalmente smesso di “sventagliare” al Grande Fratello ed ha spiegato il significato del suo programma, che vuole portare un po’ di leggerezza, considerando che non si fa altro che parlare di cose negative. “Kalispéra” è una ventata di novità per la tv e soprattutto per la seconda serata, solitamente dedicata a programmi di approfondimento che in genere trattano argomenti di cronaca. Certo, da qui a dire che il programma di Signorini sia il degno erede del “Chiambretti Night” ce ne vuole. Alfonso Signorini ospita una serie di personaggi, uno dietro l’altro, nella riproduzione del salotto di casa sua, avvalendosi della sua cordialità e al contempo della sua lingua tagliente, che non risparmia nessuno. Ha poi una valletta/compagnia tutta speciale, il cane Vespa, nome che ha di certo aiutato a fare parecchie battute sulla concorrenza della Rai. Non mancano gli stralci di cultura, sappiamo che Signorini ne ha da vendere e seppure conduca un programma all’insegna della leggerezza, qua e là sapientemente ci inserisce spezzoni di film ed anche la lirica, per non farsi mancare proprio niente. Chi può mai saperlo, magari tra un gossip e l’altro, lo spettatore apprende anche qualcosa di costruttivo. La prima puntata segna un esordio con ospiti importanti, salvo l’inutilità di alcune presenze fisse, come la valletta Elena Santarelli, che fa sempre bella figura tenendo la bocca chiusa, e la comicità poco efficace di Margherita Antonelli. Per il resto quel che non convince, forse, è il fatto di procedere a passo anche troppo spedito pur di far entrare di tutto e di più in poco tempo, senza concedere approfondimenti sugli ospiti e quant’altro, ma lo scopo del programma è proprio quello di “alleggerire” e forse è giusto che sia così, una passata in superficie. Di certo è un piacere vedere la Gelmini in difficoltà nel tentativo di inserirsi nel discorso tra Signorini e Rutelli, che parlano senza curarsi molto della sua presenza, seppure in collegamento. Alfonso Signorini non dimostra di provare molta simpatia per la Gelmini, in particolare per la piega dei suoi capelli, e puntualmente tronca le sue risposte parlandole sopra e concedendo la parola a Rutelli, tant’è che il contestatissimo ministro definisce il conduttore “la solita simpatica canaglia”. Apertura in grande, poi, con l’intervista a Franco Villa, noto per essere stato il valletto di Barbara d’Urso a Domenica Cinque, ma anche perché figlio del boss della ‘ndrangheta Coco Trovato, di cui spesso si è parlato di recente. Franco Villa si commuove e racconta la sua difficile storia, consolato da Alfonso Signorini comodamente seduto in poltrona con Vespa che gli dorme accanto, proprio come se fossimo nella calda atmosfera del salotto di casa. Un’idea ben riuscita, quella di voler mettere gli ospiti a proprio agio. Sorvoliamo magari sulla presenza di un azzoppato Pippo Inzaghi che ha avuto davvero poco spazio per parlare ma che (putacaso) insieme a Simona Ventura non ha fatto altro che elogiare il Milan ed in particolare più che la squadra, la società, serissima ed apprezzatissima in tutto il mondo. Lingua tagliente sì, ma fino a un certo punto. [poll id=”63″]