Il bello di “American Horror Story” è sempre stato il fatto di poter seguire delle trame intrecciate, che svelano poco alla volta dettagli spesso inaspettati e con “My Roanoke Nightmare” la serie sembra finalmente aver ritrovato le sue origini.
Abbiamo già parlato degli episodi precedenti, già con il pilot “American Horror Story: My Roanoke Nightmare” aveva fatto capire che rispetto alla quarta e alla quinta stagione gli sceneggiatori sono tornati sulla retta via. Molto di quello che è accaduto fino ad ora rimanda alla prima stagione, una storia raccontata dalla medium Billie Dean interpretata da Sarah Paulson. La storia continua a svilupparsi e a farsi sempre più asfissiante, ma Ryan Murphy ha già annunciato un clamoroso plot twist dal sesto episodio in poi. Nel frattempo, come era prevedibile, è stata confermata una settima stagione e sempre Murphy ha raccontato di aver fatto un lavoro molto particolare.
The Blood Moon
In questo quarto episodio alcune cose si fanno più chiare ma non tutte, altrimenti sarebbe troppo facile. Matt e Shelby non hanno ancora abbandonato la casa, nessuno nella vita reale potrebbe essere più ostinato e sprovveduto di così! Adesso i due protagonisti devono chiarire alcune questioni che potrebbero minare il loro rapporto, per esempio quello che è successo a Matt nel bosco. L’uomo non ricorda niente e Shelby decide di credergli, nel frattempo in casa continuano a manifestarsi strane presenze, come l’uomo con la testa di maiale nascosto nella doccia di cui si parlava anche in “Murder House” e ormai personaggio ricorrente in questa stagione. Ad arrivare in soccorso è Elias Cunningham, il professore che i protagonisti avevano visto nei video in cantina e che credevano morto. L’uomo si mette a loro disposizione ma spiega che è il momento di scappare, perché si sta avvicinando la luna di sangue, il periodo dell’anno che coincide con tutte le sanguinose morti e scomparse avvenute nella casa. Si tratta del momento in cui cade il velo che separa il mondo dei vivi da quello degli spiriti, altro argomento ricorrente anche nelle altre stagioni. Il prof. Cunningham cita la lunga lista di persone morte a causa della macellaia e cita anche Edward Philippe Mott, colui che costruì la casa e che dovrebbe essere l’antenato di Dandy Mott, personaggio di “Freak Show“. La sua storia probabilmente sarà approfondita nelle prossime puntate, intanto Shelby e Matt di ritorno dal bosco – dove, come sempre, assistono a delle scene disturbanti – trovano Cricket in casa, pronto ad aiutarli a riprendersi Flora dopo l’accordo fallito con la macellaia.
In questo episodio conosciamo meglio anche il personaggio della Scáthach (Lady Gaga), le sue origini e quello che le è accaduto. Attraverso lei si può capire anche qualcosa in più sulla colonia di Roanoke e i rituali religiosi a base di sacrifici umani che portavano avanti. La storia sembra concentrarsi sempre di più sul destino della colonia stessa, il plot twist arriverà tra due puntate e noi siamo già pronti.
American Horror Story: My Roanoke Nightmare – Gli episodi precedenti
AHS 6×03 – Chapter 3
AHS 6×02 – Chapter 2
AHS 6×01 – Chapter 1