Sarah Paulson ha recitato in “American Horror Story” fin dalla prima stagione, acquisendo sempre più importanza con lo scorrere del tempo.
Con “Asylum” e il personaggio di Lana Winters la Paulson si è praticamente assicurata il ruolo di protagonista per quasi tutte le stagioni successive. Il personaggio della giornalista, inoltre, è stato talmente apprezzato che è stato riportato e ricollegato in più modi nel corso delle altre stagioni, inclusa la settima. Dopo “American Horror Story: Cult“, finito da poco, Sarah Paulson ha parlato del futuro della serie. È chiaro che la vedremo anche in un’ottava stagione, lei stessa ha spiegato a Entertainment Weekly di aver già parlato con Ryan Murphy e di aver apprezzato le idee del creatore della serie.
“American Horror Story: Cult” è stata una stagione particolare, iniziata un po’ in sordina ed esplosa tra le immancabili citazioni di cultura pop, scene più crude del solito e un finale ricco di colpi di scena. I pareri su questa stagione si dividono ma i concetti di base espressi da Ryan Murphy sono più attuali che mai. Anzi, pare che più volte Murphy sia riuscito a prevedere il futuro, se così vogliamo dire. Alcuni fatti narrati in “Cult“, infatti, coincidevano con episodi accaduti realmente nel periodo della messa in onda della stagione, come quello della sparatoria. In “American Horror Story: Cult” uno degli argomenti più importanti è quello del ruolo delle donne nella società, in particolare dopo l’elezione di Donald Trump. In questo tipo di narrazione è stata importante la comparsa di Valeria Solanas (Lena Dunham), la donna che sparò a Andy Warhol, a capo del movimento SCUM. Sebbene le sue idee fossero estreme, la Solanas è fonte d’ispirazione per un nuovo movimento (o una rinascita dell’originale) che si forma a seguito dei fatti narrati in “Cult“.
A proposito della prossima stagione, sulla quale siamo sicuri arriveranno degli indizi ma non troppi, Sarah Paulson ha dichiarato:
Ryan e io abbiamo parlato della prossima stagione e posso dirvi che il solo pensiero mi elettrizza. Qualche volta gli viene un’idea geniale. Ogni tanto mi parla di tematiche che sembrerebbero essere l’argomento della stagione ma che poi vengono del tutto superate. Quindi abbiamo parlato, sì, e c’è qualcosa che sta prendendo vita, non abbiamo deciso nulla ma non vedo l’ora di lavorarci. Ho già detto a Ryan che qualunque cosa decida, io ci sto, perché questa serie è un’esperienza incredibile per me. Spero che il tema sia quello che penso, ci sono state varie idee ma secondo me una in particolare sarebbe fantastica.