Dopo il ritorno di Santana in piazza del Duomo, un altro artista è pronto ad esibirsi al Pistoia Blues Festival 2015, è stata annunciata anche la presenza di Sting.
Una carriera formidabile la sua, con innumerevoli successi dei Police, e la sua prima apparizione nella storia del Festival, che nel corso degli ultimi anni ha contato presenze importantissime, da Robert Plant a B. B. King passando per Ben Harper.
Il 21 luglio sul palco del Pistoia Blues Festival salirà Carlos Santana mentre la data di Sting è stata fissata per il 24 luglio 2015. L’occasione è ghiotta, la prossima estate Sting affronterà un tour europeo in cui proporrà i brani più celebri della sua carriera musicale. Insieme ai Police, in qualità di cantautore e bassista, Sting si è aggiudicato sei Grammy e due Brit Awards ed un’immancabile stella nella Hall of Fame del Rock and Roll.
Stiamo parlando di una vera e propria leggenda vivente della musica internazionale, che negli ultimi 26 anni non si è mai fermata: dal 1989 ad oggi Sting ha pubblicato ben 14 album come solista collezionando dieci Grammy, un Emmy e anche tre Golden Globes più tre nomination agli Oscar e altre – tantissime – onorificenze.
Il suo ultimo lavoro è intitolato “The last ship” e si ispira ai ricordi d’infanzia del cantante, cresciuto tra i cantieri navali di Wallsland, in Inghilterra. Dal 22 dicembre partiranno le prevendite per il concerto attesissimo a Pistoia, nella suggestiva piazza del Duomo dove siamo certi che Sting verrà accolto calorosamente. Con più di cento milioni di album venduti da solista e con i Police, è uno dei mostri sacri della storia della musica. Dopo il cambio di stile dell’ultima edizione (in cui si sono alternati Robert Plant, Jack Johnson, Morcheeba, Bandabardò, Lumineers e Artic Monkeys, tra i tanti), il Pistoia Blues Festival con questa seconda data annunciata sembra voler confermare un netto ritorno alle origini. E non possiamo che gioirne.