L’Hellas Verona sta allestendo una squadra all’altezza della categoria che si è conquistata nella scorsa stagione. Ultimo colpo il talento del barese Antonio Cassano.
Antonio Cassano era stato accostato al Cagliari per più giorni, non era stata un trattativa vera e propria però, più un’autopromozione da parte di Fantantonio che tra le tante indiscrezioni del calciomercato aveva lanciato il suo messaggio d’amore verso la Sardegna ed il Cagliari. Un messaggio rimbalzato nei media che hanno iniziato a seguire la pista trovando sempre una risposta indifferente dal club rossoblù.
Tuttavia l’autopromozione di Antonio Cassano ha raggiunto l’effetto sperato, ovvero quello di rendere interessata qualche squadra della massima serie, dopo mesi in cui si parlava del giocatore come disposto a giocare in Serie B con l’Entella ma senza mai trovare un accordo con i liguri.
A rompere ogni indugio ci ha pensato dunque l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, che a domanda precisa su Cassano qualche giorno fa aveva risposto:
“Cassano è un grande giocatore e a me la qualità piace, poi francamente non so cosa succederà”.
Questa frase, il tecnico gialloblù, l’aveva detta a margine dell’ufficialità dell’acquisto in prestito con diritto di riscatto e di contro riscatto per la Roma di Daniele Verde.
Poi in sequenza per i veneti sono arrivati, Alessio Cerci e infine Antonio Cassano appunto. Il fantasista di Bari Vecchia quindi potrà riformare la coppia offensiva scintillante vista in azione nella Sampdoria qualche stagione fa con Pazzini e a dare maggior peso all’attacco gialloblù ci sarà Alessio Cerci, non male per Fabio Pecchia.
Il calciomercato si fonda anche su queste cose, a volte sono i procuratori a muovere le pedine a volte invece sono gli stessi giocatori che in un modo o nell’altro fanno parlare di sé suscitando alla fine l’interesse degli addetti ai lavori. Antonio Cassano tra apparizioni in tv, dichiarazioni e interviste ha fatto in modo, pur non entrando in campo per alcuni anni, di restare sempre vivo nell’ambiente.
In questi anni di allontanamento forzato dalla Sampdoria e di inattività attraverso i media lo abbiamo sempre sentito dire che in questa Serie A lui sarebbe ancora determinante e non solo, che se avesse avuto la possibilità sarebbe stato certo di poter entrare anche nel giro della Nazionale.
Quale miglior occasione per farlo proprio nell’anno del Mondiale? Secondo voi ci riuscirà? Dovremo assistere anche quest’anno come prima dell’Europeo di Conte alla solita querelle Cassano sì Cassano no?