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Gli Arcade Fire vincono il Polaris Music Prize 2011

Vittoria degli Arcade Fire del Polaris Music Prize, considerato l’equivalente canadese del ben più famoso Mercury Music Prize, vinto quest’anno da Pj Harvey. Gli Arcade Fire hanno sbaragliato la concorrenza con il loro album “The Suburbs” considerato all’unanimità da pubblico e critica come uno dei migliori dischi dell’anno. La band ha da poco terminato un breve tour in UK e ha ritirato il premio insieme ad un assegno di 30.000 dollari.

La cerimonia è avvenuta la scorsa notte a Toronto ed erano presenti il batterista Jeremy Gara e il polistrumentista Richard Parry che hanno ringraziato per il prestigioso premio descrivendo la vittoria come un grande onore. Queste sono state le parole di Gara al momento del ritiro del premio: “Anyone who is under 18 and playing music and everyone who has ever been on stage and had the opportunity to play music and have someone hear it, just stick with it, because in 20 years you could be up here and have an album much better than this”.

Le band, e soprattutto i dischi in nomination per il Polaris Music Prize 2011 erano le seguenti:

  • ‘The Suburbs’ – Arcade Fire
  • ‘Feel It Break’ – Austra
  • ‘Native Speaker’ – Braids
  • ‘Kaputt’ – Destroyer
  • ‘Tigre Et Diesel’ – Galaxie
  • ‘Seeds’ – Hey Rosetta!
  • ‘Long Player Late Bloomer’ – Ron Sexsmith
  • ‘New History Warfare Vol. 2: Judges’ – Colin Stetson
  • ‘Creep On Creepin’ On’ – Timber Timbre
  • ‘House Of Balloons’ – The Weeknd

Il gruppo canadese non ha più, ormai, bisogno di alcuna presentazione ma ecco una piccolo bio per coloro che non avessero dimestichezza con la formazione capitanata da Win Butler e la moglie. Oltre alla coppia, negli Arcade Fire militano Richard Reed Parry, Tim Kingsbury, Jeremy Gara e Sarah Neufeld. La band ha iniziato a farsi conoscere nel 2003, con l’album “Funeral” ricevendo da subito consensi immediati. I dischi successivi “Neon Bible” e “The Suburbs” hanno avuto il potere di aggiungere classe e notorietà alla formazione che da sempre fa della ricercatezza e complessità del sound il suo cavallo di battaglia.

La formazione, recentemente, proprio durante il 2011 ha anche lavorato ad un progetto cinematografico diretto da Spike Jonze, conosciuto per i suoi lavori inerenti all’ambito musicale. “Scenes From The Suburbs” è stato presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino e, ne abbiamo lungamente parlato anche in questa sede, descrivendone i tratti principali.

Il 2010, anno di pubblicazione di “The Suburbs” è stato un anno particolarmente favorevole per la band canadese che ha ottenuto prestigiose nominations ai Grammy, sbaragliando la concorrenza di personalità molto più famose. La band, infatti, ha vinto il premio come miglior album dell’anno, sicuramente uno dei grammy, se non quello, più importante.

Ricordiamo che anche una nostra voce come Jovanotti ha decantato la formazione di Win Butler e soci più volte descrivendola come la parte positiva del rock. Lorenzo Cherubini, scrivendo per “Il Sole 24 Ore” ha, qualche tempo fa, definito gli Arcade Fire i nuovi U2. Dopo aver visto la band live, poco dopo l’incoronazione della stessa ai Grammy Award, Jovanotti la descrive come uno dei migliori suoni del rock attuale, adatta per qualsiasi tipo di situazione: da una cuffia da iPod fino ad una metropolitana affollata. Ricordiamo che “The Suburbs” ha avuto anche un’altra esclusiva ossia quella di essere il primo disco vincitrice di un premio così prestigioso pur essendo stato pubblicato dal un’etichetta indipendente.

“The Suburbs” è il classico disco che inevitabilmente fa storcere il naso ai puri amanti dell’indie e di tutto quel panorama musicale che non si vuole vendere al mainstream ma, in grado di convincere e diventare uno dei migliori dischi rock dell’anno. Un disco che è risulta essere una grande vittoria e affermazione per la band canadese che, in punta di piedi, ha conquistato anche il Polaris Music Prize 2011.

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