E’ stata Arisa a trionfare tra i 14 candidati big al Festival di Sanremo 2014, la cantante che ha trovato il successo ai tempi di “Sincerità” proprio grazie alla kermesse, ha vinto con il brano “Controvento“.
In questa 64esima edizione del Festival Arisa è riuscita a dare del filo da torcere ad altri due concorrenti che sono stati molto apprezzati dal pubblico: Raphael Gualazzi & the Bloody Beetroots e Renzo Rubino, che si sono aggiudicati rispettivamente secondo e terzo posto. Cristiano De Andrè invece si è aggiudicato il premio della critica per il brano “Invisibile”, tanta soddisfazione per il giovanissimo Rocco Hunt che ha vinto invece tra le nuove proposte.
Tuttavia questo Festival è stato molto criticato: è quello che succede ogni anno, ma stavolta non ci sono stati gli ascolti a premiarlo. Nonostante per la finalissima di ieri siano leggermente aumentati, il bis di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto è stato un flop, è stato lento, moscio ed è iniziato con i peggiori auspici, ovvero l’incursione di Beppe Grillo e la minaccia di suicidio da parte di due operai.
Ieri sera tra gli ospiti è tornato Maurizio Crozza, dopo l’imbarazzante momento vissuto un anno fa e Luciano Ligabue ha tenuto un mini-concerto dopo aver fatto la sua apparizione anche la prima sera, con un omaggio a Fabrizio De Andrè e la sua “Creuza de ma”.
Il 41,09% di share nella prima parte della serata ma una perdita di quasi quattro milioni di spettatori rispetto all’edizione dello scorso anno. Forse Fabio Fazio e Luciana Littizzetto quest’anno non avevano gli stimoli giusti ma l’atmosfera che si respirava non è stata delle migliori, senza contare che in realtà nessuno dei brani presentati in gara, compreso “Controvento“, spicca per originalità e bellezza.
Ma che Sanremo sarebbe, dopotutto, senza critiche e polemiche? Già si pensa a chi salirà sul palco l’anno prossimo, si accettano scommesse!