Asia Argento e Morgan (all’anagrafe Marco Castoldi) ci hanno ormai abituati alla loro “bagarre” legale senza esclusioni di colpi, per l’affidamento della loro bambina Anna Lou, ma la notizia che invece sta circolando è che i due pare abbiano seppellito definitivamente l’ascia di guerra per il bene della bimba e perché, come tutti sappiamo, Morgan è in attesa di diventare per la seconda volta papà, dalla compagna Jessica Mazzoli, ex concorrente di X Factor.
Nel numero in edicola domani, Vanity Fair dedica ad Asia Argento la copertina e nell’intervista l’attrice romana, che vedremo dal 22 novembre al cinema in Dracula 3D, film diretto dal padre Dario Argento, risponde alle domande sulla famiglia allargata che la bambina si ritroverà a breve.
La domanda principale e se la bimba è stata preparata all’idea di una sorellina:
Ho lasciato che lo facesse suo padre. Ma mi sembra molto felice, tranquilla… Anna sta vivendo la stessa situazione che sto vivendo io, che ho avuto una sorella “extra” da parte di padre e una da parte di madre. Sorelle e non sorellastre, parola odiosa che non ho mai sopportato.
Anche se le famiglie allargate spesso creano tensioni:
Lo so. Ci sono matrigne e patrigni che non amano allo stesso modo i figli non loro, e in quei casi può essere difficilissimo andare avanti. Le tensioni ci sono se, di fronte a questi cambiamenti, ci si pone con pensieri negativi, gelosie, ripicche, prevaricazioni. Amo mio marito Michele anche perché ha saputo inserirsi nella mia vita con Anna in maniera delicata senza cercare di prendere il posto di Morgan.
Alla domanda se Jessica saprà cavarsela a soli 21 anni, Asia risponde:
Ne sono sicura. L’ho conosciuta e mi piace perché è dolce e carina. La giovane età non c’entra niente: si sente pronta a diventare madre e tutto andrà bene.
Per quanto riguarda Morgan, che lo aveva accusato di essere poco adatto alla paternità:
Non lo nego, ma proprio per questo penso che per lui sia un’occasione meravigliosa. È una seconda chance che la vita gli sta dando per diventare un padre migliore. Lo scriva, mi raccomando, ci tengo e me lo auguro con tutto il cuore.
Insomma, se una donna è ancora innamorata, certo che può essere una prova dolorosa da affrontare. Ma se, come nel nostro caso, è passato tempo e le rispettive vite hanno preso un altro corso, allora non si può far altro che accogliere e amare. I bambini portano nuova forza e nuovi progetti e, anche nella famiglia più strampalata, più ce ne sono meglio è.