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L’Atalanta espugna Anfield, l’Inter crolla a San Siro con il Real Madrid

Una serata double face per le due nerazzurre: l’Atalanta di Gasperini ha compiuto l’impresa di vincere in casa del Liverpool, l’Inter di Conte è stata sconfitta a domicilio dal Real Madrid.

Sarà stato anche un Liverpool decimato dalle assenze, sarà stato anche un Anfield vuoto e quindi senza la pressione del pubblico di casa, saranno stati tanti fattori che però non sminuiscono il valore della grande prova dell’Atalanta.

I bergamaschi, frastornati all’andata dai cinque gol dei Reds, hanno giocato una sfida tosta, decisa, concentrata, limitando al minimo i rischi ed ha creato diversi grattacapi alla squadra di Klopp prima di piazzare l’uno-due ad inizio ripresa.

Nel girone non è stato ancora fatto il passo decisivo, servirà far risultato ad Amsterdam per continuare a sognare un nuovo passaggio agli ottavi di Champions League.

Tutt’altro discorso per l’Inter che si trovava davanti un Real Madrid con diverse assenze e che non ha saputo sfruttare l’occasione.

Subito sotto per il rigore concesso da Barella e trasformato da Hazard, i nerazzurri hanno pagato carissimo l’espulsione di Vidal poco dopo la mezz’ora, il cileno infuriato per un rigore non concesso, ha protestato troppo veementemente contro l’arbitro che ha estratto due gialli in pochi secondi.

L’autorete di Hakimi ad inizio ripresa ha messo sostanzialmente la parola fine sulle speranze dell’Inter di recuperarla.

Per la squadra di Conte adesso il percorso si fa durissimo, il rischio eliminazione c’è, dopo 4 partite senza successi serviranno due vittorie per sperare.

Veniamo al racconto della partita di San Siro tra Inter e Real Madrid.

Pronti via ed è subito grossa chance per il Real, Barella commette fallo su Nacho, è rigore, dal dischetto va Hazard che trasforma. L’Inter non reagisce e al 12° il palo salva Handanovic sul gran tiro di Vazquez. Passano 5 minuti e Mendy solissimo davanti al portiere non calcia ma cerca l’assist, si salvano i nerazzurri.

Finalmente dopo il 20° si comincia a vedere l’Inter che inizia ad alzare ritmi e pressione rendendosi pericolosa. E’ però solo un breve momento perché i Blancos tornano a far la partita. Poco dopo la mezz’ora Vidal cade dopo un presunto contatto con Varane, l’arbitro fa proseguire, il cileno s’infuria, protesta e prende due gialli in successione lasciando i suoi in 10.

Non accade molto altro da ambo i lati, si va al riposo con il Real Madrid avanti di un gol e di un uomo.

La ripresa comincia con un doppio cambio nell’Inter, Perisic e D’Ambrosio rilevano Lautaro Martinez e Bastoni. Quella di Conte è comunque una squadra più intensa al 53° buona sponda di Lukaku per De Vrij che non riesce a girarla in rete. Al 60° appena entrato Rodrygo si fa trovare pronto sol cross di Vazquez e segna il raddoppio, c’è una deviazione di Hakimi, è autogol del nerazzurro.

Enorme occasione per Vazquez che pescato da Modric calcia al volo trovando solo l’esterno della rete, passano due minuti e ci prova Hazard, Handanovic immobile ma palla sul fondo. Squillo Inter al 71°, tiro a giro di Perisic fuori di poco.

E’ sempre Perisic a creare pericoli, il suo bel rasoterra al 82° impegna Courtois. Finisce così, il Real Madrid vince 2-0 a San Siro e balza al secondo posto, si fa durissima per l’Inter che rimane ultima con soli 2 punti.

INTER – REAL MADRID 0-2 (7° rig. Hazard, 60° aut. Hakimi (I))

Inter (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (46° D’Ambrosio); Hakimi (63° Sanchez), Gagliardini (78° Sensi), Vidal, Young; Barella; Lukaku (86° Eriksen), Lautaro Martinez (46° Perisic).

Allenatore: Conte.

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Nacho, Mendy; Modric, Kroos, Odegaard (59° Casemiro); Lucas Vazquez, Mariano Diaz (59° Rodrygo), Hazard (77° Vinicius).

Allenatore: Zidane.

Arbitro: Taylor.

Ammoniti: Gagliardini (I), Sensi (I).

Espulso: Vidal (I).

Passiamo alla sfida di Anfield tra il Liverpool e l’Atalanta.

Partenza soft delle due squadre, la prima a provarci è l’Atalanta con il tiro di Ilicic che però non trova la porta. Al 9° gran conclusione di Gosens, Alisson tocca in corner. Solo i nerazzurri a rendersi pericolosi, ci prova Gomez con la conclusione rasoterra fuori di poco.

Non è un primo tempo pieno di emozioni però l’Atalanta gioca con la giusta personalità sembrando lontana parente della squadra distrutta al Gewiss Stadium.

Non succede molto altro, il primo tempo si chiude sullo 0-0

La ripresa riparte senza cambi nelle due formazioni.

La partita stenta ad accendersi, l’Atalanta però tiene molto bene il campo. Al 60° però la squadra di Gasperini ottiene il meritato premio con Ilicic che sfrutta l’assist di Gomez e batte Alisson. Passano 4 minuti e l’Atalanta raddoppia con Gosens bravo a sfruttare la sponda di Hateboer.

I Reds provano una reazione e si spingono in avanti concedendo però golosi spazi per le ripartenze bergamasche.

Non succede davvero molto altro, l’Atalanta compie l’impresa, espugna Anfield e si porta, con l’Ajax, al secondo posto del girone.

LIVERPOOL – ATALANTA 0-2 (60° Ilicic, 64° Gosens)

Liverpool (4-3-3): Alisson; N.Williams, Williams, Matip (85° Minamino), Tsimikas (61° Robertson); Jones, Wijnaldum (61° Fabinho), Milner; Salah (61° Firmino), Origi (61° Jota), Mane.

Allenatore: Klopp.

Atalanta (3-5-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Pessina (85° Miranchuk), Freuler, Gosens (76° Mojica); Ilicic (71° Zapata), Gomez.

Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Del Cerro.

Ammoniti: Tsimikas (L), De Roon (A).

I risultati della serata di Champions | © UEFA

Nelle altre gare di serata netto successo del Borussia Moenchengladbach 4-0 sullo Shakhtar. Il Bayern Monaco vince 3-1 sul Salzburg e conquista qualificazione e primo posto, nello stesso girone pareggiano 0-0 Atletico Madrid e Lokomotiv Mosca che rimangono in lotta per il secondo posto. Si qualifica anche il Manchester City che vince 1-0 in casa dell’Olympiacos, nello stesso girone quasi fatta per il Porto vittorioso 2-0 a Marsiglia. Nel Gruppo dell’Atalanta vittoria preziosa dell’Ajax che batte 3-1 il Midtjylland.

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