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Atalanta poker in Danimarca, Inter solo un pari a San Siro

Una serata nerazzura agrodolce, un’Atalanta straordinaria si è imposta agevolmente per 4-0 sul campo del Midtjylland mentre l’Inter nonostante l’iniziale vantaggio si è salvata trovando il 2-2 al 90° grazie al solito Lukaku, che aveva anche segnato il gol del 1-0.

La banda Gasperini ha fatto un sol boccone del Midtjylland, una gara che sostanzialmente i bergamaschi hanno chiuso già nel primo tempo chiuso sul 3-0 con i gol sudamericani di Zapata, Gomez e Muriel.

Nella ripresa, proprio sul finale, è arrivato anche il primo gol in maglia nerazzurra di Miranchuk.

Se i nerazzurri di Bergamo possono sorridere, quelli di Milano sicuramente si sono trovati ad ingoiare un boccone amaro.

Nella sfida contro il Borussia Moenchengladbach dopo un primo tempo piuttosto bruttino, gli uomini di Conte sembravano averla indirizzata nella ripresa con l’immediato gol di Lukaku.

Un rigore concesso per un fallo di Vidal ed un contropiede preso con alcuni giocatori fuori posizione avevano fatto sprofondare l’Inter nel baratro, il solito Romelu Lukaku ha salvato quantomeno in pari con una zampata al 90°.

Un pareggio che non permette all’Inter di sfruttare completamente del passo falso del Real Madrid, battuto in casa dallo Shakhtar.

Veniamo al racconto della partita di San Siro tra Inter e Borussia Moenchengladbach.

La prima potenziale occasione è per l’Inter, buon inserimento di Darmian ma colpo di testa decisamente fuori bersaglio.

La partita la fà l’Inter ma nel primo quarto d’ora si assiste solo ad una conclusione di Eriksen che finisce alta.

Ci prova ancora Eriksen, ben servito da Darmian, il tiro del danese viene ribattuto.

L’Inter insiste prova a chiuder dietro il Gladbach ma i nerazzurri di Conte non riescono a costruire palle gol limpide.

Al 40° Lukaku si crea una buona occasione, calcia da dentro l’area ma il suo diagonale non trova la porta.

Il Borussia si fa vedere con una punizione allo scadere del recupero, nessun pericolo per Handanovic, un primo tempo non indimenticabile si chiude sullo 0-0

La ripresa comincia con la prima mossa di Conte che inserisce Lautaro Martinez al posto di Sanchez e la mossa paga subito, Martinez cerca la porta di testa, il pallone viene rimesso in mezzo da D’Ambrosio e dopo un tentativo di Darmian ci pensa Lukaku a buttarla in porta.

Il gol subito sveglia un po’ i tedeschi che iniziano a spingere cercando di rendersi pericolosi.

Al 60° Vidal aggancia Thuram in area, Kuipers non fischia, il VAR lo richiama e quindi l’arbitro assegna il calcio di rigore, Bensebaini trasforma con freddezza nonostante Handanovic intuisca l’angolo.

Passati alcuni minuti l’Inter torna a buttarsi in attacco alla ricerca del nuovo vantaggio.

Al 81° enorme occasione per Lautaro che calcia al volo ma colpisce il palo, sul ribaltamento Handanovic è costretto ad uscire sulla trequarti e a commetter fallo per anticipare Plea.

A sorpresa al 84° sono i tedeschi a portarsi in vantaggio con Hofmann bravo a scattare sul filo del fuorigioco e a battere Handanovic. Dopo una lunghissima consultazione VAR, per possibile fuorigioco, il gol viene convalidato.

Reazione immediata dell’Inter gran colpo di testa di Darmian, gran risposta di Sommer, sul successivo corner arriva il tocco sottoporta di Lukaku che vale il pareggio.

I nerazzuri spingono e al 96° una punizione di Kolarov accarezza l’esterno della rete, finisce 2-2, un pareggio riacchiappato nel finale che però di certo non fa felice Conte.

INTER – BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 2-2 (49°, 90° Lukaku (I), 62° rig. Bensebaini (B), 84° Hofmann (B))

Inter (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Kolarov; Darmian, Barella, Vidal, Perisic (79° Brozovic); Eriksen (79° Bastoni); Lukaku, Sanchez (46° Lautaro Martinez).

Allenatore: Conte.

Borussia Moenchengladbach (4-2-3-1): Sommer; Leiner, Ginter, Elvedi, Bensebaini; Kramer, Neuhaus; Thuram (95° Wolf), Embolo (75° Hermann), Hofmann; Plea (90° Stindl).

Allenatore: Rose.

Arbitro: Kuipers.

Ammoniti: D’Ambrosio (I), De Vrij (I), Kramer (B), Handanovic (I).

Passiamo all’esordio Champions dell’Atalanta in casa dei danesi del Midtjylland.

Partenza più propositiva dei padroni di casa, l’Atalanta però pian piano cresce e trova un buon diagonale di Gosens che esce sul fondo.

I padroni di casa corrono sulle ali dell’entusiasmo ma al 16° Zapata ha un’enorme occasione, si presenta davanti al portiere ma il suo tiro impatta sul palo.

Al 24° ancora Zapata, il suo rasoterra è insidioso ma Hansen riesce a toccarlo oltre la riga di fondo, il gol però è rimandato di soli due minuti, sponda di Romero per Zapata che da due passi non può sbagliare.

Al 33° risposta del Midtjylland con una bella giocata di Cajuste, la palla arriva a Dreyer che impegna Sportiello, sul corner successivo altro brivido con un colpo di testa sotto porta finito sul fondo.

Passato lo spavento arriva il raddoppio firmato dal Papu Gomez con un gran tiro da fuori area.

Prima della fine del tempo arriva anche il gol di Muriel che sfrutta un brutto errore del portiere Hansen che respinge male un tiro di Zapata.

La prima frazione si chiude con il comodo triplo vantaggio per la Dea.

La ripresa riparte senza cambi nelle due formazioni.

Nei primi minuti la protagonista è certamente la pioggia che si fa sempre più insistente e pesante.

Non succede moltissimo, l’Atalanta prova a gestire, il Midtjylland non riesce ad impensierire Sportiello.

Al 71° ci prova il neoentrato Pasalic, il tiro è forte ma Hansen è attento, passano tre minuti e l’altro neoentrato Ilicic ha la palla buona ma ancora una volta il portiere danese salva.

Al 89° c’è gioia anche per Miranchuk che con un bel tiro a giro segna il suo primo gol con la maglia dell’Atalanta.

Finisce così, l’Atalanta come un anno fa vede un 4-0 nel tabellino all’esordio, se però l’anno scorso fu una tremenda sconfitta, quest’anno è una grande gioia.

MIDTJYLLAND – ATALANTA 0-4 (26° Zapata, 36° Gomez, 42° Muriel, 89° Miranchuk)

Midtjylland (4-2-3-1): Hansen; Andersson, Sviatchenko, Scholz, Paulinho; Onyeka (87° Sisto), Cajuste (76° Madsen); Dreyer, Sisto (87° Kraev), Mabil (76° Vibe); Kaba (60° Evander).

Allenatore: Priske.

Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero (86° Palomino), Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler (80° Pessina), Gosens; Gomez (68° Pasalic); Muriel (68° Ilicic), Zapata (80° Miranchuk).

Allenatore: Gasperini.

Arbitro: Soares Dias.

Ammoniti: Sisto (M), Romero (A).

I risultati di questa sera in Champions League | © UEFA

Nelle altre gare di serata tonfo del Real Madrid che perde 3-2 in casa contro lo Shakhtar. Vittoria in goleada del Bayern sull’Atletico Madrid. Successo in rimonta del Manchester City 3-1 sul Porto. Vittorie importanti del Liverpool, 1-0 ad Amsterdam con l’Ajax, e dell’Olympiacos in casa con l’Olympique Marsiglia. Finisce 2-2 tra Salzburg e Lokomotiv Mosca.

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