Avevamo parlato qualche giorno fa dei casi di depressione causati dalla visione di “Avatar“, ma le polemiche attorno al nuovo film di James Cameron non si placano, anzi aumentano. Sembrerebbe infatti che il film istighi al suicidio, almeno come riportato ancora una volta dalla CNN, che denuncia i pensieri suicidi e depressivi di molte persone che hanno visto “Avatar”. Sul diversi forum sono apparsi messaggi del tipo:
Da quando ho visto Avatar sono depresso. Guardando il favoloso mondo di Pandora, ho realizzato che vorrei vivere in un posto così. Ho pensato di uccidermi, magari rinascerò in un luogo simile a quello del film, dove tutto è come in Avatar.
O altri che indicano il disprezzo per la realtà come:
Quando mi sono svegliato la mattina dopo essere stato al cinema, il mondo mi è apparso grigio. Il mio lavoro, la mia vita, tutto ha perso ogni valore. E’ tutto così insignificante, è un mondo di morte.
Come se non bastasse si aggiungono quelli che vogliono fuggire dalla realtà, spesso minorenni, che scrivono:
Sono depresso perchè voglio vivere a Pandora, dove ogni cosa è perfetta. Inoltre, mi sento triste perchè il mio mondo fa schifo, sono disgustato da come la razza umana ha distrutto la Terra.
Tutto ciò a portato diversi studiosi a lavorare al caso, paragonando vita reale e vita virtuale dove le prime conlcusioni portano solo a fatti già noti come lo sforzo mentale causato dal 3D, ma nulla a di più in confronto ad altri film per la storia o i luoghi rappresentati. La conclusione è che solo il fanatismo generico può portare a certi livelli e non un film in sè, perchè “Avatar”, per quanto tecnicamente perfetto e dalle stupende ambientazioni, resta sempre e solo un film.