Niente di nuovo al Box Office USA se non l’emozione di vedere “Avatar” salire nelle classifiche dei maggiori incassi di tutti i tempi. Nel quarto weekend di programmazione il nuovo film di James Cameron incassa altri cinquanta milioni di dollari, battendo il precedente record di circa ventotto milioni di “Titanic” e arrivando a quattrocentotrenta milioni di dollari totali. La strada verso il record negli Stati Uniti è sempre più spianata.
Nella top ten del weekend “Sherlock Holmes” e “Alvin and the Chipmunks: The Squeakquel” fanno entrambi circa sedici milioni e mezzo di dollari, separati da poche migliaia di dollari.
Buono l’esordio di “Daybreakers” che incassa circa quindici milioni di dollari, rientrando così già del 75% dei costi del film. L’altro esordiente “Leap Year” supera di poco i nove milioni di euro. L’ultimo tra i nuovi arrivati è “Youth in Revolt” che resta poco sottoai sette milioni di euro.
Tutti gli altri dicono poco, a parte l’ormai solito “The Blind Side” che continua a fare buoni risultati e arriva a duecentodiciotto milioni di dollari grazie ai sette milioni dello scorso weekend.
La prossima settimana sarà una nuova riconfermaper”Avatar”, ma “The Book of Eli” (“Codice: Genesi”), “The Spy Next Door” e “Amabili Resti” come esordiranno?